Tutti gli indicatori in peggioramento rispetto a marzo: produzione industriale in caduta storica, – 23% ad aprile, e tonfo del PMI a 31,1. Nel primo semestre la spesa delle famiglie crollerà del 14%. La risalita sarà faticosa. Deficit all’11,1% sul Pil e rapporto debito/Pil al 159,1%, ai massimi
Confermato nel consiglio direttivo della sezione editoria, informazione e audiovisivo di Unindustria, Fabio De Furia curerà i rapporti con gli Stati Uniti
L’iniziativa nasce per aiutare le imprese a operare sui mercati esteri in questa difficile fase. Fino al 15 maggio saranno affrontati i paesi di maggiore interesse. Questa settimana riflettori accesi su Regno Unito, Canada e Russia
Il presidente di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos: “Senza un aiuto del governo locale rischiamo di perdere le aziende. La chiusura degli stabilimenti italiani si riverbera sulle corrispondenti serbe, fino a portarle alla chiusura”. Emerge il problema degli obblighi contrattuali
Monica Talmelli, alla guida dell’azienda ferrarese Famar Abbigliamento e vice presidente di Piccola Industria con delega alla semplificazione, racconta gli ultimi giorni di attività prima dello stop e i timori per la filiera
In Bulgaria non vige ancora il blocco della produzione, ma cresce la difficoltà negli approvvigionamenti per i blocchi alle frontiere e lo stop dei voli. Maria Luisa Meroni, Presidente di Confindustria Bulgaria, spiega la situazione nel paese e le difficoltà degli imprenditori. “Stiamo raccogliendo le segnalazioni per fare proposte puntuali al governo”
Selezionati i 10 migliori progetti di internazionalizzazione che vedono coinvolte 47 Pmi da 14 paesi europei. Per ciascuno di loro viene messo a disposizione un budget da 25mila euro. Le attività dovranno essere realizzate entro il febbraio del 2021
Luca Sisto, direttore generale di Confitarma: “Il trasporto marittimo delle merci è garantito ma molti paesi vietano l’ingresso in porto ai marittimi italiani”. Altra criticità i certificati di idoneità in scadenza
L’associazione degli imprenditori stigmatizza l’imposizione di nuovi controlli al valico autostradale, che hanno prodotto file lunghe fino a 70-80 chilometri con danni incalcolabili per il nostro export
Preoccupazione nel settore dei macchinari per la lavorazione della pelle. Le restrizioni nei viaggi all’estero e il rallentamento dei trasporti fermano consegne e installazioni già programmate. Per la presidente di Assomac, Gabriella Marchioni Bocca, bisogna affrontare il problema in modo globale. E, ad emergenza finita, avverte: “Dovremo lavorare parecchio per ricostruire l’immagine delle produzioni italiane”