Tradizione ultracentenaria e forte proiezione sui mercati esteri. Sono i pilastri sui quali si fonda la Pmi di Beinasco, in provincia di Torino, specializzata in prodotti e formulazioni per gli animali, sia esotici che da compagnia. Un filone specifico è dedicato ai cavalli, sulla scia di una passione familiare per l’equitazione, come ricorda l’amministratore unico Luca Cravero Candioli
È decisamente votata all’export, giunto a quota 75% della produzione, l’azione di questa Pmi con base a Cessalto, nel trevigiano. Specializzata nella progettazione e produzione di lavanderie industriali e alberghiere, l’azienda si è affermata come partner affidabile e attento al risparmio di acqua ed energia. Tra gli aspetti di cui l’Ad Alessia Miotto va più fiera, c’è una “versatilità sopra la media”, come ci racconta in questa intervista
Attiva nella progettazione e realizzazione di impianti industriali per la produzione di elettrodomestici, la Pmi campana ha arricchito nel corso del tempo le proprie competenze ampliando così i settori coperti. Oggi l’azienda guidata da Domenico Izzo lavora parecchio per grossi player all’estero, da cui proviene l’80% circa del fatturato. Cuore e testa restano, però, saldamente ancorati al territorio, come dimostrano i lavori in corso per un nuovo stabilimento
Avvolgitrici, fardellatrici e reggiatrici, ovvero gli impianti di fine linea che consentono di gestire i carichi pallettizzati. È questo il core business della Pmi cuneese, che grazie a investimenti sia in tecnologia che nel capitale umano è diventata un punto di riferimento nel mercato internazionale. Serena Tosa guida l’azienda insieme con il fratello Fabio e in questa intervista racconta i nuovi progetti in corso, tutti all’insegna della sostenibilità
C’è la grappa alla pesca, inventata dal nonno Ferruccio, e c’è quella al fieno, ideata accogliendo il suggerimento di un cliente della Alta Val Pusteria. In ogni caso la voglia di mettere a punto nuovi prodotti non è mai mancata nei quasi 80 anni di storia della Pmi di Volano; l’ultimo nato è il “Sangue delle Streghe”, che deriva dall’infusione delle gemme di cirmolo. A raccontarci questo percorso è Alessandro Giori, direttore commerciale ed esponente della terza generazione
Da Montelabbate, in provincia di Pesaro Urbino, arriva una storia di coraggio e grande intraprendenza. Annalisa Pazzaglia, presidente di questa Pmi specializzata in arredamento per cucine e living, spiega le scelte che hanno contributo alla crescita dell’azienda, oggi conosciuta anche sui mercati internazionali. Il filo diretto con i rivenditori è da sempre un must, fondamentale per interpretare il cambiamento del gusto
La buona reputazione di cui gode la manifattura italiana dà una marcia in più a questa Pmi di Matera specializzata nella progettazione e produzione di articoli per veicoli industriali, leggeri e agricoli. Presente con i suoi prodotti in 60 paesi nel mondo, l’azienda conta su un rapporto consolidato con i propri clienti e su un’organizzazione interna che vede i collaboratori al centro, come racconta l’ad Marica Lorusso
Nata alla fine degli anni Settanta, l’azienda di Curnasco di Treviolo, in provincia di Bergamo, specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione non ha mai mollato la presa, neanche nelle crisi più difficili. Ha diversificato i settori, puntato sull’export e ottenuto certificazioni che ne hanno accresciuto il prestigio. A raccontarci questo cammino è l’amministratore delegato Bruno Pedretti
Il raggio di azione inizialmente era soltanto locale, poi si è allargato a tutto il territorio nazionale, mentre oggi il 50% del fatturato proviene dall’export. Ci ha visto giusto Vincenzo Adragna, amministratore unico della Pmi della provincia trapanese specializzata in alimenti per animali, che nel 2023 festeggia i 50 anni di attività. Per il futuro tanti progetti in campo nel segno della sostenibilità
La Pmi pugliese specializzata nel confezionamento di pantaloni oggi realizza quasi il 70% del fatturato grazie all’export e dei circa 280mila capi prodotti ogni anno oltre la metà reca il marchio dell’azienda. Dopo un forte incremento nei paesi balcanici il direttore vendite Angelo Fumarola punta a Francia, Germania e Spagna, che presentano margini di crescita. Ma in questo percorso non mancano criticità legate ai costi dei tessuti e a una stagionalità sempre più incerta