La parola a …
Massimiliano Musumeci, direttore generale Confindustria Toscana sud, e Luigi di Giosaffatte, direttore generale Confindustria Chieti Pescara
Massimiliano Musumeci, direttore generale Confindustria Toscana sud, e Luigi di Giosaffatte, direttore generale Confindustria Chieti Pescara
Lo scenario economico appare più confortante, ma la transizione Grande Crisi – Grande Ripresa è di là da venire. Le trappole dell’economia mondiale sono tante. Ancora una volta l’Italia non può che fare i conti con quello che ha e che sa fare. L’ennesima, buona ragione, per sostenere il modello industriale del Paese
Sono tanti i piccoli imprenditori che in questi anni si sono trovati nel bel mezzo di una lunga maratona e che oggi, quando si fermano a guardarsi alle spalle, vedono la strada fatta, le enormi difficoltà passate e superate, consapevoli di essere meno invisibili di quando sono partiti
Per sostenere la ripresa in questa fase quel che conta di più è la qualità dei segnali e delle tendenze che la politica economica in Italia e in Europa trasmette
Siamo ormai giunti al termine di Expo Milano e appaiono distanti anni luce le stucchevoli polemiche e i timori che per mesi hanno preceduto questo evento, che ha portato il nostro Paese alla ribalta del mondo intero
Nel contesto competitivo globale il controllo della propria impresa è uno dei fattori di innovazione organizzativa in grado di guidare l’azienda verso obiettivi di crescita e redditività. Essere efficienti ed efficaci ai massimi livelli è il presupposto di sopravvivenza ed è necessario creare solide basi per migliorare i risultati economici, finanziari e patrimoniali. Affrontare…
In questi ultimi giorni dell’Esposizione la febbre per Expo è salita vertiginosamente e tutti quelli che ancora non sono riusciti a passeggiare “in giro per il mondo” tra i padiglioni dei 147 paesi partecipanti cercano freneticamente di recuperare il tempo perduto dovendo affrontare, con molta pazienza, file interminabili agli stand più gettonati
L’Aiad nasce nel 1946 come Associazione delle industrie aeronautiche (Aia). Con l’avvento anche delle attività spaziali assume successivamente la denominazione di Associazione delle industrie aerospaziali
Confindustria ha sviluppato una proposta di riforma del settore elettrico che consentirebbe un risparmio per i consumatori stimato di circa 600 milioni di euro entro il 2018
Diversi sono i segnali positivi nella nostra economia. Tuttavia negli ultimi mesi sono emersi alcuni rischi a livello mondiale. in questo contesto nel nostro paese occorre consolidare gli effetti positivi delle misure che hanno già dimostrato di funzionare