Non sarà semplice coprire la richiesta di nuove professionalità, così come compensare i settori e i territori più esposti agli effetti negativi del cambiamento. A mettere a fuoco la questione è uno dei capitoli dell’ultimo numero della Rivista di Politica Economica “L’impresa delle competenze – I nuovi saperi e il lavoro”, che offre un’analisi di previsione sulle occupazioni sul mercato del lavoro, utile ad assistere la progettazione di misure di sostegno
È l’invito formulato dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali di Italia, Germania e Francia che si sono riuniti a Berlino il 28 e 29 settembre. Necessaria maggiore flessibilità sui bilanci, così come la semplificazione delle procedure amministrative. E in vista delle elezioni politiche della prossima primavera, i tre presidenti hanno discusso le istanze comuni da portare all’attenzione dei candidati dei rispettivi paesi
Due giorni di incontri fra imprenditori, esponenti delle istituzioni europee e rappresentanti delle associazioni per discutere le questioni prioritarie per le piccole e medie imprese, sottoposte in questi anni a una serie di shock. Momento clou sarà l’evento del 4 ottobre dedicato alla doppia transizione, ecologica e digitale. Aperte le registrazioni
Secondo appuntamento del ciclo di webinar organizzato da Piccola Industria in collaborazione con la Delegazione di Confindustria presso la Ue. Il 27 giugno si discuterà di rendicontazione e due diligence di sostenibilità. Obiettivo: aiutare le piccole e medie imprese ad adeguarsi alle normative sul rispetto degli standard ESG
Norme che non aiutano a migliorare e a diventare capaci di competere con colossi come America e Cina. È questa la denuncia che arriva dal neo presidente Roberto Vavassori, eletto ieri a Roma alla guida di Anfia per il quadriennio 2023-2026. Secondo la filiera dell’industria automobilistica, la decarbonizzazione richiede un approccio razionale, basato sui dati e sul principio della neutralità tecnologica
Conclusi, a Roma, i lavori della quinta edizione del Forum economico franco-italiano tra le rappresentanze industriali dei due paesi. Secondo il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, Francia e Italia possono assumere “un ruolo decisivo in Europa sia per costruire un tessuto industriale ancora più solido, sia per rafforzare la coesione”
Sono sempre di più le imprese che prevedono cali degli ordini, della produzione e anche dell’occupazione. Servono interventi organici, anche per proseguire la transizione ecologica, che resta un passaggio obbligato
La guerra in Ucraina ha aggiunto instabilità a un quadro già complicato dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime e l’Italia potrebbe risentirne con un rallentamento dell’attuazione del Pnrr. Più in generale la globalizzazione già da diverso tempo segna il passo a favore di un ripensamento complessivo degli scambi globali. Se ne occupa l’ultimo numero della Rivista di Politica Economica e ne parliamo con il direttore Stefano Manzocchi
Nell’aggiornamento della Strategia industriale europea vi sono misure per la creazione di filiere interne al continente in settori delicati come l’idrogeno, il cloud e i semiconduttori. Ma la partita più difficile per la presidenza di Macron si giocherà sulle nuove regole di bilancio, dove permangono le posizioni rigoriste dei cosiddetti paesi “frugali”. Determinante sarà l’asse con Berlino
Il presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni illustra le priorità dei prossimi anni, che vedranno le piccole imprese misurarsi con cambiamenti radicali, a partire dalla transizione ecologica e da quella digitale. E sulla questione energetica il suo pensiero è netto: “La neutralità tecnologica deve restare un principio base”. Pubblichiamo l’intervista integrale apparsa sul numero di dicembre dell’Imprenditore