Prosegue l’ascolto dei territori nell’ambito del progetto voluto da Confindustria. Nella seconda puntata della rubrica “Un anno in viaggio” ospitiamo altre dieci realtà molto diverse fra loro ma tutte accomunate dalla voglia di scommettere sul futuro. A seguire il racconto delle aziende visitate dal vice presidente di Confindustria Alberto Marenghi dal 9 marzo al 27 aprile, di cui trovate un estratto anche sul numero di maggio dell’Imprenditore
Si intitola “BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia” ed è la doppia esposizione organizzata dalle due città che quest’anno detengono il titolo assegnato dal ministero. Cinque sezioni per raccontare l’evoluzione tecnologica e non solo del mondo produttivo. Per visitarle c’è tempo fino al 9 luglio
Specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di serramenti in alluminio, questa Pmi della provincia di Torino fidelizza la propria clientela grazie a un servizio molto attento oltre che a un’offerta di qualità. Inoltre, l’Ad Cristina Fresia si impegna per offrire un ambiente confortevole ai propri dipendenti, strizzando l’occhio all’arte, come testimonia il rifacimento della facciata ad opera del maestro Nespolo
Prende il via sulle pagine dell’Imprenditore la rubrica dedicata al progetto di ascolto dei territori voluto dalla presidenza di Confindustria. Un lungo itinerario che ci accompagnerà per tutto il 2023 alla scoperta di tante aziende impegnate con successo nei più diversi settori e al tempo stesso alle prese con le grandi trasformazioni del sistema produttivo. In questo articolo ospitiamo un’anticipazione dei contenuti che pubblicheremo sul numero di aprile
La Fondazione Stelline ospita fino al 26 febbraio gli scatti del fotografo Giacomo Albo, che descrive il lavoro delle maestranze rendendo omaggio a un mestiere spesso considerato ai margini. A ideare e volere fortemente il progetto è stato l’imprenditore bergamasco Giuseppe Taramelli, che sottolinea il ruolo della scuola nel costruire una più corretta percezione del settore, “sempre più strategico nella transizione verso la sostenibilità”
Passare dall’idea all’impresa non è facile e in Italia il tasso di mortalità delle startup è altissimo. Questa piccola realtà campana, incubatore riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo economico, prova a invertire la tendenza offrendo formazione e aiutando nella ricerca di capitali. L’Ad Sebastian Caputo ci racconta come lavorano all’interno degli hub dove sono presenti e i progetti per il 2023
Creare percorsi formativi personalizzati, che siano fruibili nei modi e nei tempi dettati dal discente e che possano rafforzare la sua motivazione ad arricchire il proprio bagaglio di competenze. È la ricetta per accrescere l’intelligenza collettiva delle organizzazioni e, nel caso delle imprese, per essere capaci di rispondere con rapidità alle molte sfide del presente. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta
Nel nostro Paese soltanto uno studente su dieci ha intenzione di entrare nell’azienda familiare entro cinque anni dalla fine degli studi universitari. È quanto rivela la ricerca condotta nell’ambito del progetto internazionale GUESSS, alla quale per l’ultima edizione hanno aderito 19 atenei italiani. Diversi sono i motivi alla base di questa propensione. Per invertire la tendenza occorre dare maggiore fiducia ai giovani e stabilire con chiarezza ruoli e percorsi di carriera all’interno delle aziende
L’iniziativa è stata presentata il 7 dicembre a Roma, presso il Centro Congressi “La Nuvola”, in occasione della fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”
Avviata in collaborazione con lo spinoff universitario Grale dell’ateneo Luigi Vanvitelli, l’iniziativa vuole incoraggiare le Pmi locali a mettere in pratica comportamenti sempre più virtuosi. Per il presidente di Confindustria Caserta Beniamino Schiavone “svolgere l’attività d’impresa seguendo i principi di etica è un obbligo morale, oltre che un dovere civico”