Solidarietà e inclusione sono stati i fili conduttori che hanno guidato le scelte della giuria nell’assegnare i riconoscimenti. Fra i premiati, Matteo Garrone ha vinto per la categoria Cinema, mentre a Claudio Bisio è andata la menzione speciale. La cerimonia si è svolta a Roma alla Terrazza Caffarelli. Tra gli ospiti, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e il presidente di Unindustria Angelo Camilli
La XXII edizione dell’iniziativa intende sottolineare il contributo che le aziende possono e devono dare per includere le nuove generazioni di immigrati, valorizzandone aspirazioni, ruoli e competenze. Un messaggio di grande attualità, che richiama le recenti parole di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia si terrà il 6 novembre a Roma, alla Terrazza Caffarelli in Campidoglio
Pochi passi avanti sulle questioni più importanti durante la riunione dei Capi di Stato e di governo del 23 e 24 marzo a Bruxelles. Divisioni sul principio della neutralità tecnologica per decarbonizzare l’economia europea, nessun riferimento a iniziative specifiche per quanto riguarda il dossier migrazioni e stallo sul tema dei motori endotermici
Il vertice del 9 febbraio ha ribadito il sostegno militare all’Ucraina approvando una settima tranche da 500 milioni di euro, mentre sulle procedure di adesione del paese all’Ue è stata confermata la via ordinaria. Pareri distanti invece in tema di aiuti di Stato, con i paesi del Nord e dell’Est critici rispetto alla posizione franco-tedesca e al rischio che si possano alterare le condizioni del mercato unico
Il vertice che si è tenuto il 21 e 22 ottobre, l’ultimo al quale ha partecipato la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha visto emergere divisioni tra gli Stati membri su diversi dossier. In particolare, i paesi sono stretti tra la necessità di dare supporto a famiglie e imprese per contenere l’impatto del rincaro dell’energia e l’esigenza di guardare a misure di medio termine per arrivare all’indipendenza negli approvvigionamenti. E sui migranti le conclusioni finali non segnano alcun passo avanti
È la domanda alla quale prova a rispondere uno dei saggi contenuti nell’ultimo numero della Rivista di Politica Economica “Sostenibilità ambientale e innovazione – Spillover internazionali, strategie industriali”. La letteratura scientifica se ne occupa solo dal 2003 benché il tema sia entrato nel dibattito pubblico almeno vent’anni prima. Risultato? I nessi causa-effetto sono meno netti e lineari di quanto si pensi e le variabili in gioco sono numerose