Servono politiche climatiche e industriali rigorose e regole finanziarie che tengano conto delle esigenze legate alla doppia transizione, verde e digitale. È quanto è emerso al termine dei lavori del terzo Business Forum trilaterale che si è svolto a Parigi il 9 e 10 novembre. Per Confindustria, Bdi e Medef è fondamentale mantenere un approccio pragmatico, stabilendo obiettivi credibili e non irrealistici
Il 9 e 10 novembre Parigi ospita la terza edizione del Business Forum che ogni anno riunisce allo stesso tavolo le rappresentanze industriali di Italia, Germania e Francia. Al centro dei lavori le misure per la decarbonizzazione funzionali alla transizione ecologica, le sfide in campo digitale e le riforme alle regole europee in materia finanziaria. Obiettivo: rafforzare la leadership del Vecchio Continente e l’autonomia tecnologica nei settori strategici
Dagli imprenditori italiani e francesi, riuniti la scorsa settimana per il terzo bilaterale, l’impegno a investire per mantenere l’occupazione e la tenuta sociale. Ai governi si chiede di lavorare di più per ripristinare un clima di fiducia. Fondamentale, inoltre, che l’Ue investa nei settori chiave e diminuisca la propria dipendenza tecnologica
Al centro di questa terza edizione le priorità dell’industria franco-italiana nell’ambito dei rispettivi Piani nazionali di ripresa e resilienza, con attenzione specifica alle sfide poste dalla transizione verde e quella digitale. Previsti gli interventi dei ministri Luigi Di Maio e Giancarlo Giorgetti