
In possesso di un Dna tanto brillante quanto propenso ad una concreta innovazione, dal 1964 Elcom System – 15 milioni di euro di fatturato nel 2024 e 50 dipendenti – si distingue come un’azienda (oltre che un orgoglioso marchio storico) capace di portare nel settore un’ampia gamma di soluzioni per la coibentazione e il rivestimento, il tutto declinato attraverso un modo di fare impresa costantemente improntato alla massima cura del cliente.
Di casa a Pantalla, in provincia di Perugia, la Pmi umbra è passata da varie e diverse stagioni della propria vita commerciale: partita come produttrice di lamiere grecate in nome delle esigenze di una impresa ad essa collegata, Elcom System si è successivamente affermata come struttura a sé stante, proponendo sul mercato quei pannelli coibentati che al tempo non esistevano ancora in commercio sia in Italia che all’estero.
“Mio padre Luigi era un vulcano di idee e inventò tantissime cose negli anni in cui abbiamo iniziato a crescere – spiega l’amministratore delegato Giammario Granieri (nella foto in alto) –. Era il 1974 e da quel momento in avanti i primi pannelli brevettati Termopareti® e Termocoperture® si sono dimostrati prodotti vincenti. Successo immediato che quattro anni dopo ci ha permesso di dare sostanza alla nostra vocazione all’internazionalizzazione con spedizioni sempre più consistenti verso Europa e il lontano Costarica. Nel corso degli ultimi vent’anni, inoltre, non ci siamo mai limitati a pensare e ideare pannelli basici, ma abbiamo voluto dedicarci al progetto di riuscire comunque a consegnare alla clientela cose nuove come l’ultimo nato Epico, pannello con caratteristiche rese molto particolari anche dal design”.
Azienda che non si rifà alla politica del primo prezzo, ma aspira sempre a distinguersi basandosi sull’uso di componentistica esclusivamente propria, Elcom System nel tempo si è fatta conoscere pure oltre i confini nazionali mettendo sul piatto scelte creative che le hanno fatto guadagnare ulteriori proseliti. “Il nostro stile è spiegato anche attraverso l’utilizzo di interessanti soluzioni denominate ‘facciate architettoniche’, idea di alto profilo e dalla grande solidità d’applicazione che ci ha consentito di dare un’impronta precisa al Viola Park, casa della Fiorentina calcio, allo stadio di Tirana in Albania, come anche a Casa Azzurri a Coverciano e al grattacielo Tulipano a Terni”.
Progetti di grande respiro in grado di alimentare quotidianamente le ambizioni di una Pmi che continua a muoversi sul mercato con un passo razionale quanto deciso. “Siamo una piccola azienda che deve però pensare in grande, non curando cioè solo il proprio orticello ma dedicandosi a fare viaggiare le proprie convinzioni e il know how immagazzinato negli anni – sottolinea Granieri –. Anche se i pannelli sono io ad inventarli, qui in Elcom System il lavoro di squadra è essenziale per la buona riuscita di ciò a cui ci dedichiamo. Per Epico, per esempio, ci sono voluti due anni di ricerca e l’impegno di cinque persone con competenze diverse. Quindi, in questo genere di contesto, non sono io ad avere l’ultima parola: si ragiona invece tutti assieme con l’obiettivo di far star bene i dipendenti, di dare spazio ad un fattore umano troppo spesso messo in secondo piano”.

I PANNELLI EPICO
Muovendosi in questa direzione programmatica, Granieri ha pure sviluppato un percorso per valorizzare le eccellenze del territorio all’interno di Elcom System, cercando di rendere l’azienda sempre più ricca di nuova energia e qualità. “In sostanza provo ogni giorno a scoprire talenti e chi ha voglia, nell’arco di un anno, entra a far parte stabilmente del team di lavoro – chiarisce l’ad dell’azienda del perugino –. I ragazzi si prestano volentieri a venir plasmati, premiando così i nostri sforzi. E questo ci dà grande soddisfazione”.
Intanto la Pmi umbra ha raggiunto un fatturato export che supera il 40%, numeri generati da quanto fatto arrivare soprattutto in Grecia, Ungheria, Albania e Romania, paesi di riferimento per un’azienda che da tempo è stata capace di inventare prodotti in grado di soddisfare le richieste del mercato. “Ci riusciamo anche con l’aiuto di una struttura impeccabile nel dare risposte immediate. Se abbiamo un cantiere fuori dall’Italia e sorge un problema di una certa importanza in giornata siamo già lì pronti a risolverlo. Una realtà industriale seria e chi si interfaccia con noi lo capisce subito. Di questi tempi, come amo dire, non è più il momento della massima ‘il pesce grosso mangia quello piccolo’, ma è sicuramente più aderente alle attuali dinamiche commerciali ‘il pesce veloce mangia il lento’. Servono insomma poche chiacchiere e tanta concretezza per navigare in un mare spesso imprevedibile”.
Guardando al futuro, infine, i vertici aziendali di Elcom System reclamano un po’ di tranquillità (ma non troppa) dopo aver speso molte energie nel progetto Epico. “Ora abbiamo in catalogo un pannello che può guardare con ottimismo al futuro, ma allo stesso tempo lo sforzo biennale ci ha realmente sfinito. Rallenteremo solo per un momento per poi andare a bussare di nuovo alla porta di studi tecnici di un certo livello, strutture che hanno al loro interno architetti che utilizzano i nostri prodotti in poliuretano, superiori al cemento almeno in termini di capacità di isolamento”, conclude Giammario Granieri.

ESEMPIO DI UTILIZZO DI PANNELLI MULTICOLOR DELLA ELCOM SYSTEM