Appuntamento il 30 gennaio a Roma, presso la sede di Confindustria, per l’incontro realizzato con il supporto di Fondazione Mai e Fondimpresa. Un’occasione preziosa per approfondire con esperti europei e nazionali i requisiti di ammissibilità e i criteri di selezione. Lo scopo dei bandi è sostenere gli interventi di decarbonizzazione nella produzione di batterie per veicoli elettrici e, con il bando d’asta, la produzione di idrogeno rinnovabile
Specializzata nella progettazione, produzione e finitura di termoformati e stampati plastici, l’azienda di Modugno, in provincia di Bari, ha affiancato alla competenza nel settore automotive anche quella per gli imballaggi alimentari. Presente nei mercati del centro e dell’est Europa, la Pmi guidata da Giacinto Casalino punta ad aprire uno stabilimento in Ungheria, che potrebbe essere una base per l’ulteriore rafforzamento delle esportazioni
Le soluzioni tecnologiche messe a punto dalla Pmi toscana puntano a emulare la capacità visiva biologica reagendo alle diverse condizioni di illuminazione praticamente in tempo reale. Una caratteristica che, unita alla semplicità di configurazione, ha destato l’attenzione di vari stakeholder. La fondatrice e Ad Monica Vatteroni ci racconta quali saranno i prossimi passi
Il passaggio generazionale non è una pura consegna del testimone, ma deve essere una riflessione ampia e meditata sul futuro dell’azienda. Con questo approccio la Piccola Industria dell’Unione Industriali Torino ha promosso un’iniziativa per supportare gli imprenditori. Ce ne parla il presidente Filippo Sertorio, che a livello nazionale auspica maggiore chiarezza da parte della politica sulle scelte che riguardano l’industria
Se ne discuterà il 26 settembre a Milano in occasione del workshop sul progetto quadriennale TRIREME lanciato dall’Asa, la rete europea degli stakeholder impegnati sul tema della formazione per la mobilità sostenibile. SFC – Sistemi Formativi Confindustria partecipa al progetto per favorire il dialogo tra imprese e centri di ricerca
Mettersi in discussione e riuscire anche a “criticare” i propri prodotti. Con questo approccio l’azienda di Cupello, in provincia di Chieti, è riuscita ad affermarsi sui mercati esteri diventando fornitrice di importanti player dell’automotive e non solo. Il fondatore Massimiliano Iocco ha sempre creduto nel valore della formazione e della ricerca, una ricetta che in appena dieci anni ha dato alla Pmi teatina grandi risultati
La buona reputazione di cui gode la manifattura italiana dà una marcia in più a questa Pmi di Matera specializzata nella progettazione e produzione di articoli per veicoli industriali, leggeri e agricoli. Presente con i suoi prodotti in 60 paesi nel mondo, l’azienda conta su un rapporto consolidato con i propri clienti e su un’organizzazione interna che vede i collaboratori al centro, come racconta l’ad Marica Lorusso
Sono tante le sfide raccolte dalla Pmi di Rapone, in provincia di Potenza, attiva nel settore della meccanica di precisione. Fra queste, la produzione di materiali alternativi ad acciaio e alluminio – necessari per abbassare i costi ma senza perdere in qualità – e il lancio a settembre di un’Academy interna per formare nuovo personale da inserire in organico. Di questo e altro ci ha parlato il direttore generale Miguel Iovino
Nei prossimi anni la filiera dell’automotive cambierà insieme alle competenze richieste: uno sforzo titanico ma necessario, come spieghiamo nel primo piano del numero di luglio, che ospita un approfondimento su uno dei settori più importanti dell’industria italiana. Ma le priorità non sono finite, perché i progetti del Pnrr vanno condotti in porto e al tempo stesso gli investimenti delle imprese non devono andare in stand by
Norme che non aiutano a migliorare e a diventare capaci di competere con colossi come America e Cina. È questa la denuncia che arriva dal neo presidente Roberto Vavassori, eletto ieri a Roma alla guida di Anfia per il quadriennio 2023-2026. Secondo la filiera dell’industria automobilistica, la decarbonizzazione richiede un approccio razionale, basato sui dati e sul principio della neutralità tecnologica