Specializzata nello stampaggio a iniezione per calzature, in origine la Pmi marchigiana lavorava soprattutto per il settore calcio. Un know how che ha saputo valorizzare al momento giusto, quando i marchi del lusso hanno cominciato a produrre sneakers di alta gamma. Oggi esporta principalmente in Europa, ma progetti sono in corso in Sudafrica e in Cina. Parliamo con Alessio Procaccini, contitolare dell’azienda e attivo nel ramo ricerca e sviluppo
Attiva nel settore della grafica pubblicitaria, la piccola impresa valdostana propone le più diverse tecniche per dare un tocco in più ai capi di abbigliamento, specialmente sportivi, della propria clientela. Le innovazioni tecnologiche seguono l’evoluzione del gusto, ma l’azienda è stata anche capace di convertire parte della produzione durante la pandemia per fornire mascherine alla comunità. La nostra intervista al titolare Stefano Fontanelle
Presentato a Roma lo studio “Sport e impresa: una partnership vincente” realizzato dalla Luiss Guido Carli, che mette a fuoco il peso della filiera industriale dello sport nel nostro Paese. Qualità come “chiave per svettare in un contesto sempre più competitivo”, ha ricordato la vice presidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello. Nel rapporto viene inoltre stimato l’effetto che produrranno le Olimpiadi Milano-Cortina 2026: quasi 3 miliardi di euro e circa “13mila nuove unità di lavoro”
Dai sistemi di controllo per telescopi ai software usati nella medicina sportiva, il campo d’azione dell’azienda con base a Bolzano e attiva in 50 paesi spazia in diversi settori. Un cammino iniziato dai fratelli Biasi nell’89, che ha portato l’impresa ad essere partner di importanti federazioni sportive e a collaborare con campioni olimpici del calibro di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Ci racconta tutto l’Ad Vinicio Biasi
Amministratore del celeberrimo Fantini Club di Cervia, ha rivoluzionato negli anni il modo di vivere la riviera romagnola. Nel 1984 il lancio del primo torneo nazionale di beach volley, mentre nel 1996 nasce il progetto Sportur, che unisce lo sport al turismo. Da qui sono passati campioni come Maradona, Pantani e Zanardi. La storia di un “Bagno” aperto 200 giorni l’anno che non si è fermato nemmeno con la pandemia