Gli strumenti a disposizione del lavoratore sono tre: totalizzazione, cumulo e ricongiunzione. Nell’ambito della collaborazione con 4.Manager, in questo contributo facciamo una panoramica sintetica sulle diverse caratteristiche di ciascuno e sui requisiti necessari per accedervi
La Legge di Bilancio 2024 ha definito i criteri per riscattare i periodi non coperti da contribuzione, che devono essere temporalmente collocati in epoca successiva al 31 dicembre 1995 e precedente al 1°gennaio 2024. È possibile riscattare al massimo cinque anni, anche non continuativi. Con il supporto di 4.Manager riepiloghiamo le cose importanti da sapere
Fra le modifiche introdotte con l’ultima legge di bilancio, per i lavoratori che maturano i requisiti nell’anno 2024 l’assegno pensionistico viene calcolato esclusivamente con il sistema contributivo. Permane il divieto di cumulo con i redditi da lavoro dipendente e autonomo, con l’eccezione per i redditi derivati da lavoro autonomo occasionale
Nel caso ci si avvalga della modalità agevolata, per il 2024 l’onere da corrispondere per ciascun anno riscattato è di circa 6.076,95 euro. Spetta al soggetto interessato scegliere, al momento della presentazione della domanda, se utilizzare il sistema con il metodo a percentuale oppure quello agevolato. Abbiamo fatto un riepilogo generale di come funziona lo strumento
Nell’ambito della collaborazione con 4.Manager, proponiamo una sintesi dei requisiti con i quali si matura oggi il diritto alla pensione. Per le lavoratrici resta in vigore la possibilità di accedere mediante il canale “opzione donna”, che con l’ultima legge di bilancio, in casi particolari, prevede alcune semplificazioni
I vantaggi consistono nell’anticipare la maturazione del diritto alla pensione in misura pari al numero degli anni riscatti e nell’aumentare l’importo finale del trattamento medesimo. Dal 2019, inoltre, per i periodi di studio che si collochino nel sistema contributivo della futura pensione si può usufruire del riscatto agevolato. Una panoramica per orientarsi
La legge di bilancio 2022 estende alle imprese che hanno almeno 50 dipendenti la possibilità di stipularlo per tutto il biennio 2022/2023. In base al decreto lavoro, invece, i gruppi di imprese con oltre mille dipendenti possono rimodulare le cessazioni dei rapporti di lavoro con un accordo integrativo in sede ministeriale entro il 31 dicembre di quest’anno
L’associazione costituita da Confindustria e Federmanager offre un servizio di aggiornamento periodico attraverso video pillole e documenti di approfondimento liberamente consultabili sul sito. Fra gli ultimi temi affrontati, l’anticipo pensionistico agevolato e la rivalutazione delle pensioni
L’associazione costituita da Confindustria e Federmanager ha pubblicato il primo bilancio sociale, che illustra l’attività svolta nel periodo 2017-2021 all’insegna della sostenibilità a favore di imprese e manager. Una testimonianza del percorso di trasparenza e miglioramento continuo. Tra i progetti illustrati, il “Percorso di outplacement” e “Rinascita manageriale”
Come districarsi nella normativa previdenziale che riguarda i manager? L’associazione costituita da Confindustria e Federmanager ospita sul proprio sito slide e video di approfondimento. Ad oggi sono state pubblicate 18 pillole. Fra gli argomenti ci sono anche il riscatto della laurea agevolato e il contratto di espansione