Da Parigi le rappresentanze degli imprenditori di Italia e Francia hanno lanciato un messaggio congiunto in vista delle prossime elezioni europee sottolineando l’importanza della competitività del continente, fondamentale per garantire prosperità e pace sociale. Nella dichiarazione, presenti anche richiami alla semplificazione e all’industria della difesa
È l’invito formulato dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali di Italia, Germania e Francia che si sono riuniti a Berlino il 28 e 29 settembre. Necessaria maggiore flessibilità sui bilanci, così come la semplificazione delle procedure amministrative. E in vista delle elezioni politiche della prossima primavera, i tre presidenti hanno discusso le istanze comuni da portare all’attenzione dei candidati dei rispettivi paesi
Conclusi, a Roma, i lavori della quinta edizione del Forum economico franco-italiano tra le rappresentanze industriali dei due paesi. Secondo il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, Francia e Italia possono assumere “un ruolo decisivo in Europa sia per costruire un tessuto industriale ancora più solido, sia per rafforzare la coesione”
Al quarto forum economico franco-italiano i presidenti Carlo Bonomi e Geoffroy Roux de Bézieux hanno rilanciato la collaborazione tra le rispettive rappresentanze industriali con l’obiettivo di difendere e promuovere il tessuto produttivo. Avanti con i Piani nazionali di ripresa e resilienza, ma sugli obiettivi del pacchetto “Fit-for-55” le imprese chiedono un percorso realmente sostenibile. Confermato il sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina
Servono politiche climatiche e industriali rigorose e regole finanziarie che tengano conto delle esigenze legate alla doppia transizione, verde e digitale. È quanto è emerso al termine dei lavori del terzo Business Forum trilaterale che si è svolto a Parigi il 9 e 10 novembre. Per Confindustria, Bdi e Medef è fondamentale mantenere un approccio pragmatico, stabilendo obiettivi credibili e non irrealistici
Il 9 e 10 novembre Parigi ospita la terza edizione del Business Forum che ogni anno riunisce allo stesso tavolo le rappresentanze industriali di Italia, Germania e Francia. Al centro dei lavori le misure per la decarbonizzazione funzionali alla transizione ecologica, le sfide in campo digitale e le riforme alle regole europee in materia finanziaria. Obiettivo: rafforzare la leadership del Vecchio Continente e l’autonomia tecnologica nei settori strategici
Dagli imprenditori italiani e francesi, riuniti la scorsa settimana per il terzo bilaterale, l’impegno a investire per mantenere l’occupazione e la tenuta sociale. Ai governi si chiede di lavorare di più per ripristinare un clima di fiducia. Fondamentale, inoltre, che l’Ue investa nei settori chiave e diminuisca la propria dipendenza tecnologica
Al centro di questa terza edizione le priorità dell’industria franco-italiana nell’ambito dei rispettivi Piani nazionali di ripresa e resilienza, con attenzione specifica alle sfide poste dalla transizione verde e quella digitale. Previsti gli interventi dei ministri Luigi Di Maio e Giancarlo Giorgetti