
La crescita e l’evoluzione di una Pmi non costituiscono delle semplici tappe del loro percorso di sviluppo, ma possono essere viste come delle vere e proprie metamorfosi, che ne ridefiniscono l’identità, la struttura e la visione. Ed è proprio per sostenere i dirigenti delle Pmi italiane impegnate in queste fasi evolutive che Fondirigenti, il fondo interprofessionale per la formazione continua del management promosso da Confindustria e Federmanager, ha lanciato l’Avviso 2/2025 con un finanziamento complessivo di 1,5 milioni di euro.
Nel cammino di trasformazione che accompagna la crescita di una Pmi, tre “momenti”, in particolare, emergono come cruciali: il passaggio generazionale, che implica la trasmissione di valori, competenze e leadership; le operazioni societarie, come fusioni, acquisizioni, managerializzazione o apertura del capitale; la trasformazione tecnologica, che impone un ripensamento dei processi, dei prodotti e delle competenze digitali.

MASSIMO SABATINI
“Ciascuno di questi passaggi rappresenta un punto di svolta che prefigura una vera e propria metamorfosi dell’impresa – che richiede consapevolezza, coraggio e capacità di adattamento – spiega il direttore generale Massimo Sabatini –. Questi cambiamenti non sono solo operativi, ma anche culturali e valoriali, incidendo profondamente sul Dna dell’impresa e aprendo nuove sfide che devono essere sostenute con competenze manageriali e strumenti formativi adeguati”.
Queste trasformazioni assumono un significato particolarmente rilevante per il tessuto imprenditoriale italiano, caratterizzato da una forte presenza di imprese familiari. I numeri parlano chiaro: oltre il 90% delle aziende italiane è a controllo familiare e circa 35mila di queste aziende affrontano ogni anno un passaggio generazionale, ma solo il 30% delle imprese familiari supera la prima transizione. Si tratta di fenomeni imponenti anche dal punto di vista finanziario. Il trasferimento di ricchezza previsto nei prossimi quindici anni è stimato, infatti, in circa duemila miliardi di euro e interesserà soprattutto il passaggio dai baby boomer ai loro eredi.
Il passaggio generazionale, però, non è solo una questione di successione. Si tratta di tramandare visione, valori e competenze, spesso confrontandosi con resistenze legate all’identificazione dell’imprenditore con l’azienda. Per affrontare questa fase delicata, molte Pmi scelgono di affiancare alla transizione familiare un’evoluzione organizzativa più ampia, adottando una gestione manageriale, aprendo il capitale a terzi oppure collaborando con altre realtà attraverso fusioni e acquisizioni. In questo scenario, la digitalizzazione può giocare un ruolo chiave, migliorando l’efficienza dei processi, abilitando nuovi modelli di business e facilitando la trasmissione del sapere aziendale tra generazioni.
L’Avviso 2/2025 prova a rispondere a queste esigenze offrendo alle Pmi aderenti o neo-aderenti a Fondirigenti un finanziamento fino a 12.500 euro per azienda, destinato a piani formativi che accompagnino l’impresa e i suoi dirigenti in uno dei tre ambiti chiave.
Per il passaggio generazionale, si punta a rafforzare competenze di governance, gestione finanziaria, strategie di continuità e compliance.
Per le operazioni societarie, il focus è su finanza aziendale, diritto societario, fiscalità e gestione delle risorse umane.
Per la trasformazione digitale, i piani dovranno puntare sull’intelligenza artificiale, l’integrazione di sistemi gestionali, la sicurezza informatica e la condivisione del know-how, e sull’uso mirato di tali competenze per favorire le citate trasformazioni.

MARCO BODINI
“La capacità di affrontare e superare i momenti di discontinuità dipende in modo decisivo dalla presenza di manager preparati e capaci di porsi alla guida del cambiamento con le giuste competenze – sottolinea il presidente Marco Bodini, richiamando le evidenze delle ricerche condotte da Fondirigenti –. Siamo certi che le Pmi sapranno cogliere la grande spinta che la formazione manageriale può garantire a tali processi di trasformazione”.
I piani formativi potranno essere presentati attraverso l’Area riservata sul sito del Fondo dalle ore 12:00 del 13 ottobre alle ore 12:00 del 13 novembre 2025. Sono escluse le grandi aziende e le Pmi che hanno già ottenuto un finanziamento con il precedente Avviso 1/2025.
Il testo integrale dell’Avviso e le Linee guida sono disponibili sul sito fondirigenti.it.

