Dal 24 al 26 novembre ricercatori e investitori si ritrovano per discutere su come favorire il trasferimento tecnologico e valorizzare i migliori brevetti della ricerca pubblica. Accanto gli organizzatori storici – Netval e Uibm con il supporto del Politecnico di Torino – quest’anno si aggiunge la rete JoTTO, Joint Technology Transfer Office in Italia, composta dalle maggiori realtà universitarie attive nel campo. Si conferma partner dell’iniziativa la Miami Scientific Italian Community
La business plan competition promossa dall’Associazione italiana degli incubatori universitari approda per la prima volta nel Lazio. Il 30 novembre e il 3 dicembre l’Università di Tor Vergata ospita la due giorni dedicata alle migliori idee di impresa hi-tech nate dalla ricerca accademica. Paola Paniccia, docente e coordinatrice per l’ateneo romano della manifestazione, spiega: “Vogliamo far emergere innovazione di qualità”
Vincitore dell’Italian Master Startup Award 2021, lo spinoff dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha messo a punto un prototipo di sfintere artificiale unisex, poco invasivo e facilmente impiantabile in ambulatorio, che potrebbe alleviare i disturbi dei pazienti affetti da grave incontinenza urinaria. Gioia Lucarini, ingegnere biomedico e cofondatrice: “Vogliamo sognare in grande e vederlo sbarcare sul mercato prima di lasciare ad altri il testimone”
Tim e Vodafone sono i principali committenti di questi piccola impresa della provincia di Ravenna che in dieci anni si è ritagliata un posto di tutto rispetto nel campo della telefonia mobile. Grazie alla piattaforma Netmon consente di controllare i costi del traffico delle Sim aziendali e ora si prepara a sbarcare in Spagna. L’Ad Vittorio Foschi intravede potenzialità anche nella cybersecurity perché “non tutte le imprese la affrontano nella maniera giusta”
La Pmi di Moggio Udinese realizza una carta sottilissima – appena 12 micron – riciclabile e compostabile per uso alimentare. Vi è arrivata dopo investimenti considerevoli, guadagnandosi la fiducia degli istituti di credito. Lo sviluppo di prodotti alternativi alla plastica è l’obiettivo del presidente Carlo Tavella, che punta molto sui biopolimeri sintetizzati in azienda
Specializzata nella trasformazione di materie plastiche per il settore idraulico, l’’azienda ha sempre investito in innovazione arrivando a produrre in proprio i componenti non reperibili sul mercato. Più recente la partecipazione a un progetto che utilizza le microalghe per smaltire l’anidride carbonica prodotta dalle aziende, come ci racconta il direttore generale Miriam Pace
Fondata a Roma da tre ingegneri biomedici, l’azienda ha brevettato un processo per realizzare plantari su misura. Sul podio anche la toscana The Data Appeal Company e la Bluetentacles di Bolzano. La XV edizione è stata ampiamente seguita sui social. Per Francesco Serravalle, presidente del gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici dell’associazione, “aziende e startup dialogano. Un bel segnale che da Salerno arriva in tutta Italia”
La Pmi friulana opera nei campi del condizionamento industriale, refrigerazione e process cooling. Nel 2020 ha incrementato ordini e fatturato. Oggi, come molte aziende, è alle prese con l’aumento dei costi delle materie prime. Spiega il direttore generale Giuseppe Visentini: “Il prezzo dell’acciaio inox, prodotto per buona metà in Cina, è praticamente raddoppiato. C’è addirittura una lotta sfrenata per mettere le mani sui rottami”
Nata nel 2004, la fondazione di Confindustria è attualmente impegnata in due progetti: il primo a supporto della ricerca scientifica sulle malattie rare e il secondo per incoraggiare le giovani a scegliere percorsi di laurea in materie Stem. Durante l’emergenza Covid-19 ha lavorato a una mappatura delle competenze in R&S delle imprese
Nata a Mirano, nel Veneto, all’inizio degli anni Cinquanta, l’azienda si è specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di profilatura su misura. Logistica, costruzioni, energia e automotive i settori nei quali opera, con forte propensione all’export. Il segreto? Una solida rete di fornitori, fatta anche di artigiani e piccole imprese, cresciuti con loro, come spiega il Ceo Francesco Gasparini