
Passata da semplice associazione a società vera e propria nell’arco di sei anni, Exus Eventi – 440mila euro di fatturato nel 2024 a fronte di 16 collaboratori – si è ritagliata spazi sempre più grandi nel settore eventi unendo le competenze e le capacità di due gruppi di under 25 in origine separati, che poi insieme hanno capito di poter fare strada partendo dalla città di Aosta, punto centrale di questa, non certo banale, storia del terzo millennio. Il percorso ha preso il via nel 2017, durante l’esperienza scolastica dell’alternanza scuola-lavoro, dalle idee di quattro compagni di classe determinati a promuovere ed organizzare appuntamenti soprattutto di tipo musicale per i propri coetanei.
“Durante questo viaggio chi studiava ha portato a termine il percorso accademico e quindi siamo cresciuti facendo esperienza da liberi professionisti in settori sempre legati al mondo degli eventi, pur mantenendo un saldo contatto con il progetto che avevamo avviato in parallelo – spiega Alessandro Zonin (nella foto in alto), 23 anni, socio e sales manager di Exus Eventi –. Grandi eventi, in particolare concerti qui in Valle d’Aosta, un mercato che pensavamo fosse scoperto e in cui siamo entrati con la consapevolezza di poter dare un taglio più specifico rispetto ai competitor presenti sul territorio”.
E, visti i risultati, la decisione di mettersi in gioco sfruttando la freschezza, l’incisività della visione alla base del progetto è stata ampiamente ripagata. “Da circa due anni abbiamo iniziato a generare un tipo di attività di stampo imprenditoriale. Per prima cosa si è avviato un indispensabile processo di strutturazione passato per l’investimento in mezzi di trasporto, nello specifico furgoni, ma anche per l’individuazione di un nostro ambiente lavorativo, uffici che ci potessero permettere di mettere radici ancora più solide. Inoltre, abbiamo scelto di reinvestire tutti i profitti che facciamo con l’obiettivo di crescere più velocemente mentre gestiamo appuntamenti a 360 gradi anche attraverso l’agenzia di comunicazione in ambito eventi creata nell’anno in corso”.

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Ogni membro del gruppo che continua a portare linfa vitale ad Exus Eventi si occupa di un preciso aspetto dell’evento da promuovere e poi gestire sul campo, divisione dei compiti che dipende dall’esperienza e dalla formazione della persona inserita nel team valdostano. “In ogni caso non è più tassativo avere al massimo 25 anni per poter entrare in Exus Eventi – chiarisce Zonin –. Abbiamo infatti fatto recruiting principalmente in cerca di comunicatori e tecnici, aprendo la porta aziendale pure a professionisti affermati della zona capaci di aiutare a mantenerci aperti a prendere in carico qualsiasi genere di evento. Questo nonostante la società resti specializzata nell’intrattenimento musicale, sia live che preregistrato, per serate in discoteca come pure nell’organizzazione di festival, tra cui quel Together Music Festival che dal 2022 è il più grande dedicato alla musica elettronica qui in Valle d’Aosta”.

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Nel processo di sviluppo in essere, Exus Eventi ha quindi iniziato a spendersi pure in ambiti più o meno vicini a quello da cui tutto ha avuto origine. “Facendo passi avanti costanti, le dinamiche lavorative nel campo musicale ci hanno portato ad intercettare altre richieste. Come quelle che ci hanno visti avere un ruolo in eventi aziendali, conferenze istituzionali, mentre anche comuni e assessorati si sono affidati a noi. Adesso abbiamo preso un incarico all’interno del progetto VDA Orienta, il primo salone dell’orientamento per i giovani in Valle d’Aosta, appuntamento annuale in cui facciamo parte della direzione artistica”.

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Ma quant’è complesso mettere d’accordo così tante teste nel quotidiano di Exus Eventi? “Sì, non è sempre facile, ma la fortuna è che in ogni lavoro siamo sempre compartimentati, divisi in team con incarichi precisi e in questo modo la giornata scorre in modo fluido e sereno. Durante gli eventi poi il gruppo si dilata fino a 50 persone perché entrano in gioco pure addetti alla security, hostess e tecnici con varie mansioni. E ogni categoria di eventi, inoltre, ha il suo direttore di produzione dedicato per non rischiare di fare confusione”.
E se negli anni precedenti capitava spesso che, considerato il numero esiguo dei componenti del team, in sostanza fossimo tutti “costretti” a fare tutto, ora la crescita della Pmi valdostana ha permesso di rimodulare l’impegno giornaliero in direzioni più specifiche. “Per esempio, il ramo commerciale che coordino – conferma Zonin – si sta svincolando progressivamente dai progetti quando questi sono arrivati in una certa fase: in altre parole dalla firma del contratto in avanti noi passiamo al lavoro successivo e tutto resta nelle mani dei ragazzi che si occupano di produzione o comunicazione. E, più in generale, siamo molto contenti di come si sta evolvendo Exus Eventi. Coscienti di avere fatto un percorso difficile, ma pure soddisfatti da un fatturato che aumenta anno dopo anno”.
In chiave futura, invece, la giovane realtà di casa ad Aosta ha intenzione di uscire dai confini regionali e prendere rischi calcolati nell’ottica di crescere ancora, ma senza fare mai il passo più lungo della gamba. “Vorremmo provare ad organizzare eventi di un certo profilo partendo magari dal vicino Piemonte per poi provare ad andare anche oltre. I soldi eventualmente da investire saranno solo i nostri e quindi valuteremo tutto con attenzione prima di decidere il da farsi”, conclude il sales manager di Exus Eventi Alessandro Zonin.

IL TEAM DI PRODUZIONE EVENTO DI EXUS EVENTI

