Ubicata in una frazione di Portovenere, in provincia di La Spezia, questa piccola realtà dalla tradizione ultracentenaria mette la propria maestria al servizio di imbarcazioni d’epoca in legno e non solo, che vengono riparate oppure modificate secondo le esigenze degli armatori. Con richieste da tutta Europa, e qualche commessa dagli Stati Uniti, l’impresa ligure scommette sulle nuove generazioni formando specialisti del settore, come ci racconto il direttore operativo Alessio Donno
Nata negli anni Sessanta, l’azienda agricola Santacroce Natale si è specializzata nella coltivazione di uno dei prodotti più celebrati della tradizione calabrese. I terreni acquisiti nella provincia di Catanzaro hanno consentito di accrescere la produzione senza alterare la qualità dell’ortaggio, al quale il titolare Natale Santacroce ha dedicato anche un piccolo libro di ricette
Da Ragusa una bella storia di crescita che ha come protagonisti tre fratelli: Giovanni, Ivana e Giorgio Cappello. Prese in mano le redini dell’azienda paterna, l’hanno trasformata in una realtà industriale, oggi specializzata nei profilati in alluminio per serramenti e nelle verniciature industriali. Con all’attivo tre brevetti e la volontà di entrare in maniera decisa nel green, il dg Giorgio Cappello ripercorre con noi il cammino dell’impresa
In questa azienda della provincia torinese la modernità convive con la tradizione e sposa con rigore i principi della sostenibilità. Riconosciuta come marchio storico di interesse nazionale, la Pmi è una delle cinque realtà nel campo del tessile inserite in una mostra itinerante promossa dal ministero degli Affari esteri per far conoscere nel mondo la qualità italiana. Di questo e altro ci parla l’amministratore unico, Luca Ferrari
Con la trasformazione in società benefit, la Pmi di Maddaloni, in provincia di Caserta, ha portato a termine un percorso intrapreso molti anni prima che l’aveva contraddistinta per le scelte legate alla sostenibilità. Nel trasporto dei rifiuti, per esempio, ha introdotto nuovi mezzi capaci di assicurare un servizio migliore e questa scelta è stata premiata anche all’estero. Di questo e altro abbiamo parlato con il direttore generale Antonio Iorio
Già vent’anni fa la Pmi di Carmignano di Brenta, nel padovano, aveva imboccato la strada dell’impegno green cominciando a usare solo inchiostro ad acqua. Una scelta che per l’azienda attiva nel packaging alimentare e per il retail si è rivelata vincente, anche sui mercati esteri. L’amministratore delegato Pierluigi Gava, rappresentante della terza generazione, prosegue in questa direzione puntando a imballi realizzati totalmente con carta
Appuntamento il 31 maggio nella città siciliana per l’evento “Le nuove frontiere della stabilizzazione a calce dei terreni” promosso dall’associazione dell’industria italiana della calce e delle malte
Partita da Pagani, in provincia di Salerno, dove oggi restano gli impianti di produzione delle bobine di polietilene, nel tempo la Pmi campana ha aperto altri due siti, di cui uno vicino Bergamo per poter servire meglio i mercati esteri. I film prodotti trovano applicazione nei settori più diversi e sono realizzati con plastica riciclata. La responsabile amministrativa Valeria Brillante racconta l’impegno concreto dell’azienda a favore della sostenibilità ambientale
Tessuti da sogno, preziosi, capaci di evocare atmosfere raffinate. La produzione della storica azienda veneziana spazia dal residenziale, che ha conosciuto nuova fortuna nell’immediato post Covid-19, all’hotellerie e al retail, attualmente in grande ripresa. Con l’80% di export non c’è continente che non sia stato raggiunto, ci racconta l’ad Andrea Favaretto Rubelli, che nel frattempo porta avanti la ricerca per ottenere filati sempre più sostenibili
Prosegue il nostro viaggio fra le Pmi attive nei mercati extra-Ue con Elena Proietti, responsabile commerciale per l’estero di Erreppi, che è l’ospite della 20ª puntata della rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo”. Il piccolo trattore, compatto e leggero, uscito anni fa dallo stabilimento di Bevagna, ha notevolmente migliorato le condizioni di lavoro dei palmicultori rafforzando il ruolo delle donne