La Pmi genovese è specializzata nella progettazione e produzione di benne e attrezzature per macchine movimento terra destinate a miniere, cave e industrie. La benna più grande finora costruita pesa 37 tonnellate, ma l’Ad Giulio Riccardi, che guida l’azienda con i fratelli Anna e Giovanni, ha in programma di arrivare a 50. È solo uno degli obiettivi di questa impresa, i cui prodotti sono apprezzati e richiesti in tanti paesi del mondo
È l’allarme lanciato dal presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni in occasione del Forum “Imprese in transizione – Nuove rotte per le Pmi” tenutosi a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, il 12 novembre. Il punto sui prossimi passi da compiere nel dialogo conclusivo fra il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi
Nata nel 2007, fase difficile per il settore dell’arredamento, la Pmi lucana ha puntato su un prodotto ricercato e di fascia medio-alta. Una scelta vincente, come dimostrano i cento punti vendita sul territorio nazionale, la presenza nelle principali capitali europee e l’apertura di un primo show room negli Stati Uniti. Ma il fondatore Piero Stano non si ferma e guarda a nuovi progetti come il “leasing per i divani”
È un documento di gestione fondamentale per tutte le aziende, a prescindere da settore e dimensioni. Nella quinta puntata della rubrica “L’impresa post Covid – Leadership e management per la nuova normalità”, approfondiamo le caratteristiche che deve avere e i vantaggi che derivano da una buona costruzione
Il tradizionale appuntamento di autunno delle piccole e medie imprese del Sistema si terrà il 12 novembre a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso. Al centro del dibattito i due problemi principali che rischiano di compromettere la tenuta del tessuto produttivo. Per il presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni occorre mettere in campo azioni tempestive. A concludere i lavori saranno il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso
Quattro anni fa la Pmi umbra ha scommesso su un segmento dominato dalla produzione cinese e oggi ha messo a punto il modello Aenimal, una commuter bike che dovrebbe essere lanciata sul mercato la prossima primavera. Il fondatore Francesco Bartoli è fiducioso sulle potenzialità della manifattura additiva: “È un momento storico paragonabile a quello vissuto dal settore dei personal computer negli anni ‘80 e ‘90”
Il “nuovo mondo” che unisce il reale al virtuale, popolato da avatar, rivoluziona le dinamiche commerciali e apre ulteriori prospettive ai brand, non solo big, nel difficile scenario attuale. Tra i vantaggi vi è la possibilità, ad esempio, di verificare con anticipo l’interesse del target verso un prodotto. Gli imprenditori sono avvertiti
Chiamano da tutto il mondo per avere le macchine dell’impresa di Gornate Olona. Dai paesi del Sud e del Nord America, ma anche da quelli dell’Africa del Nord e del Sud Est asiatico. Un portafoglio ordini internazionale fatto di aziende che per fabbricare i loro prodotti non vogliono sistemi standard bensì macchinari su misura. Quelli che realizza la realtà varesina sono presse a iniezione per le materie plastiche, studiate ad hoc in base alla commessa, con un valore che oscilla tra i 150mila e i due milioni di euro
Nell’epoca del cambiamento continuo le aziende hanno bisogno di fare chiarezza su obiettivi, processi e strategie. Grande importanza riveste l’organizzazione del lavoro che, dopo l’esperienza della pandemia, approda verso modelli ibridi che premiano la cultura della valutazione dei risultati. Sullo sfondo resta sempre valida la massima di Philip Kotler: “L’unico vantaggio competitivo sostenibile è la capacità di apprendere e di imparare più rapidamente degli altri”
Partita dal recupero dell’argento negli anni Ottanta, questa piccola impresa di Piediripa, nella provincia di Macerata, è diventata un fornitore di riferimento nell’industria medicale. Un know how maturato nel settore dei preziosi e degli articoli per la scrittura, che oggi continua a servire collaborando con marchi di fascia alta. Abbiamo intervistato il fondatore Franco Mercuri, che alla guida dei suoi sofisticati macchinari ha voluto soltanto giovani “per restituire ciò che il territorio mi ha dato”