Delegazione Confindustria presso l’Unione europea
Nell’aggiornamento della Strategia industriale europea vi sono misure per la creazione di filiere interne al continente in settori delicati come l’idrogeno, il cloud e i semiconduttori. Ma la partita più difficile per la presidenza di Macron si giocherà sulle nuove regole di bilancio, dove permangono le posizioni rigoriste dei cosiddetti paesi “frugali”. Determinante sarà l’asse con Berlino
Il dibattito è stato rinviato a marzo. Diversi gli orientamenti in campo, sia sulla questione degli ETS, per i quali un gruppo di paesi ha chiesto a Bruxelles di intervenire, sia sull’inserimento del nucleare e del gas nella tassonomia come fonti per una transizione energetica graduale. Fra gli altri dossier sul tavolo, il tema migrazione con la condanna di qualsiasi strumentalizzazione a fini politici da parte di paesi terzi
SPD, Verdi e Liberali compongono il governo del nuovo Cancelliere Olaf Scholz, che nei prossimi mesi dovrà affrontare diversi banchi di prova, a cominciare dalla revisione del Patto di Stabilità e Crescita e il programma Next Generation EU. In politica estera sembra probabile una scelta di continuità con il passato, seppure con qualche distinguo nelle relazioni con la Russia di Putin
Il vertice che si è tenuto il 21 e 22 ottobre, l’ultimo al quale ha partecipato la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha visto emergere divisioni tra gli Stati membri su diversi dossier. In particolare, i paesi sono stretti tra la necessità di dare supporto a famiglie e imprese per contenere l’impatto del rincaro dell’energia e l’esigenza di guardare a misure di medio termine per arrivare all’indipendenza negli approvvigionamenti. E sui migranti le conclusioni finali non segnano alcun passo avanti
Dagli imprenditori italiani e francesi, riuniti la scorsa settimana per il terzo bilaterale, l’impegno a investire per mantenere l’occupazione e la tenuta sociale. Ai governi si chiede di lavorare di più per ripristinare un clima di fiducia. Fondamentale, inoltre, che l’Ue investa nei settori chiave e diminuisca la propria dipendenza tecnologica
Alla riunione del 24 e 25 maggio è slittata la ripartizione degli obiettivi nazionali di riduzione dei gas a effetto serra. A tenere banco è stata, invece, la questione della Bielorussia e l’ipotesi di prevedere sanzioni da parte dell’Europa. Il dossier sarà tuttavia condizionato dagli esiti dell’incontro fra Biden e Putin in programma il 16 giugno
Ieri si sono riuniti in video conferenza i leader dei 27 Stati membri dell’Unione europea. In agenda, il confronto con il presidente americano Biden per il rilancio dell’Alleanza transatlantica, la situazione pandemica, il rilancio del mercato interno – soprattutto per affrontare la sfida digitale – e le relazioni con Turchia e Russia. Al margine, un Eurosummit. A seguire una sintesi dei principali sviluppi
I governi di Varsavia e Budapest sono contrari al meccanismo che vincola l’erogazione dei fondi Ue al rispetto dello stato di diritto. Il ritardo nell’approvazione del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 farebbe scattare l’esercizio provvisorio di bilancio per il 2021. Uno scenario che non conviene ai due paesi
Oggi si celebrano i 70 anni dalla Dichiarazione Schuman, l’atto di nascita politico dell’Unione europea. Un anniversario diverso, quest’anno, segnato dalla pandemia che i paesi stanno affrontando