
Con l’obiettivo di dare ulteriore visibilità ad una traiettoria imprenditoriale lunga sessant’anni oltre che all’impegno capace, negli ultimi dodici mesi, di mettere a punto la sua nuova brand identity, Roser ha voluto raccontarsi attraverso un progetto tra arte e impresa in grado di far apprezzare il valore di ciò che unisce. Specializzata in adesivi industriali ad alte prestazioni, l’azienda, con sede a Fabriano, in provincia di Ancona, ha presentato al pubblico lo scorso 18 dicembre con un’anteprima ad inviti “Legàmi Forti – 60 anni di Roser”, mostra aperta a tutti e con ingresso gratuito (con entrata dal lato di largo Bartolo da Sassoferrato) che sarà ospitata nel Palazzo del Podestà di Fabriano fino al prossimo 23 dicembre.
“La storia di Roser è una storia di famiglia – racconta l’amministratrice delegata dell’azienda Giorgia Biancini – quella del suo fondatore Rosilio Petrucci e quella costruita negli anni da lui e da chi ne ha raccolto l’eredità con le persone che hanno lavorato e lavorano tuttora in azienda. La mostra Legàmi Forti è un momento di celebrazioni di quanto è già stato e anche un’occasione di lancio del futuro che aspetta Roser. Lo facciamo con un evento all’insegna dell’arte, che sa essere leggera e persistente, proprio come i nostri prodotti”.
Convinti che il linguaggio artistico possa diventare il mezzo per dare forma visibile a ciò che normalmente resta nascosto, i vertici aziendali di Roser hanno coinvolto nel progetto tre giovani artisti italiani, Ado Brandimarte, Guendalina Urbani e Lorenzo Gnata chiedendo loro di realizzare opere che dessero sostanza a ciò che la colla rappresenta. La mostra, diretta dalla curatrice Francesca Canfora, non vuole comunque essere un mero evento celebrativo, ma piuttosto un vero e proprio gesto culturale.
I tre giorni passati in azienda hanno permesso agli artisti di calarsi nelle dinamiche quotidiane di Roser e conoscere i prodotti, le persone e il territorio che la animano. Momenti di scambio e di approfondimento che hanno costituito il primo step nel percorso di realizzazione di opere in grado di valorizzare un prodotto tanto invisibile quanto indispensabile qual è la colla.
Un lavoro, quello portato avanti all’interno della sede di Roser, che ha preso forza a partire dal 1965 quando il fondatore Rosilio Petrucci ha creato la sua prima colla dando sostanza ad idee che, nei decenni a seguire, hanno consentito all’azienda fabrianese di affermarsi proponendo sul mercato adesivi e diluenti ad alte prestazioni capaci di assecondare le necessità di diversi settori industriali. Dal mondo degli elettrodomestici, in cui Roser ha mosso i primi passi, a quello del calzaturiero per poi espandersi anche verso l’automotive, la nautica e sbarcare con altrettanto successo pure nella moda.
Da tutto questo ha tratto spunti d’interesse il progetto “Legàmi Forti – 60 anni di Roser”, evento che darà la possibilità al pubblico di rendersi conto di quanto l’eccellenza manifatturiera italiana sia assolutamente capace di dialogare con l’arte contemporanea, trasformando di fatto un prodotto tecnico in significativi momenti di narrazione culturale.

