
Fausto Bianchi, presidente di Unindustria Latina e candidato unico dopo il ritiro di Pasquale Lampugnale, è stato eletto oggi dal Consiglio Centrale di Piccola Industria nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029. Entra così nella squadra del Presidente Emanuele Orsini come vice presidente di Confindustria.
Bianchi, 49 anni, nato a Velletri nel 1976, è imprenditore di seconda generazione alla guida del Gruppo Bianchi Assicurazioni, attivo nella consulenza e gestione integrata dei rischi. Laureato in Economia aziendale e management, è anche amministratore delegato e socio di Blue Shield Technology, azienda impegnata nello sviluppo di tecnologie per la blue economy.
Entrato nel Sistema Confindustria nel 2007, ha ricoperto numerosi incarichi associativi: presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria (2015–2018), presidente del Comitato Interregionale del Centro Italia dei Giovani Imprenditori (2017), coordinatore del Gruppo Tecnico “Specializzazione Intelligente e Innovazione Aperta” di Unindustria (2018), presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria dal 2020 al 2024 e dal 2020 componente del Consiglio Centrale di Piccola Industria Confindustria.
È stato membro del Consiglio Generale di Confindustria ed è componente dell’Advisory Board del Marzotto Venture Accelerator. Da settembre 2024 è presidente di Unindustria Latina.
“Vogliamo una Piccola Industria, architrave del sistema produttivo italiano, capace di essere protagonista delle transizioni in atto, pur dentro un contesto geopolitico complesso – ha dichiarato Bianchi –. Una componente che vuole crescere, innovare e partecipare alle strategie industriali del Paese, utilizzando leve che consentano una crescita dimensionale delle imprese: da micro a piccole, da piccole a medie e auspicabilmente da medie a grandi. Sarà fondamentale presidiare con determinazione il confronto istituzionale. Porteremo, in Italia come in Europa, una voce chiara sulle esigenze delle piccole e medie imprese, chiedendo coerenza, semplicità e stabilità nelle politiche industriali, fiscali ed energetiche”.

