Il vertice che si è tenuto il 21 e 22 ottobre, l’ultimo al quale ha partecipato la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha visto emergere divisioni tra gli Stati membri su diversi dossier. In particolare, i paesi sono stretti tra la necessità di dare supporto a famiglie e imprese per contenere l’impatto del rincaro dell’energia e l’esigenza di guardare a misure di medio termine per arrivare all’indipendenza negli approvvigionamenti. E sui migranti le conclusioni finali non segnano alcun passo avanti
Nei prossimi mesi si concentreranno i lavori su molti temi che riguardano l’industria, a partire dal Pacchetto Fit for 55 con il quale l’Unione europea intende guidare la transizione ecologica. Per il 2022 inoltre dovrebbe concludersi l’iter di diverse proposte in tema di digitale. Senza dimenticare le relazioni bilaterali con Stati Uniti, Cina e Regno Unito
Ieri si sono riuniti in video conferenza i leader dei 27 Stati membri dell’Unione europea. In agenda, il confronto con il presidente americano Biden per il rilancio dell’Alleanza transatlantica, la situazione pandemica, il rilancio del mercato interno – soprattutto per affrontare la sfida digitale – e le relazioni con Turchia e Russia. Al margine, un Eurosummit. A seguire una sintesi dei principali sviluppi