Dalla Rsi all’innovazione sociale
L’innovazione sociale presuppone un modo diverso di concepire il ruolo che l’impresa intende giocare nella comunità di cui è parte e le relazioni con le sue diverse componenti
L’innovazione sociale presuppone un modo diverso di concepire il ruolo che l’impresa intende giocare nella comunità di cui è parte e le relazioni con le sue diverse componenti
La mancanza di regole chiare semplici da applicare in materia di salute e sicurezza sul lavoro non consente alle imprese di mettere in atto misure di prevenzione efficaci a tutela dei lavoratori
L’innovazione, tema centrale del Forum Piccola Industria del 3 e 4 ottobre a Napoli, è ormai riconosciuta come una delle principali leve per lo sviluppo di un’impresa, soprattutto nell’attuale ambiente competitivo caratterizzato da elevati livelli concorrenziali, esigenze sofisticate della clientela e continui cambiamenti tecnologici
Il processo di liberalizzazione del mercato elettrico italiano ha prodotto, nel corso degli ultimi 10 anni, investimenti per quasi 80 miliardi di euro dei quali, 30 miliardi sono stati impiegati per l’ammodernamento del parco termoelettrico convenzionale e 50 miliardi (solo negli ultimi 5 anni) per investimenti nel settore delle rinnovabili
Un viaggio nelle associazioni del sistema confindustria per capire lo stato di salute delle economie locali, tra segnali di speranza e cali di ordinativi, tra ripresa dell’export e riduzione dei consumi. Una fotografia di come sta cambiando il nostro sistema produttivo, nella quale si inserisce un’importante trasformazione della nostra confederazione: la Riforma Pesenti
Intervista a Giuliano Poletti, ministro del lavoro e delle politiche sociali
Intervista ad Alberto Baban, Presidente di Piccola Industria Confindustria
Se si vuole invertire la tendenza al declino c’è una sola via praticabile: partire dal lavoro, il che significa intervenire anche sul fisco e sul sistema previdenziale, metterlo al centro delle politiche e degli investimenti. A colloquio con Susanna Camusso, segretario generale Cgil
Le aziende oggi hanno diverse forme di finanziamento alternative al credito bancario. Fra queste i mini bond che le rendono capaci di accettare partecipazioni azionarie e quindi procedere verso aumenti di capitale
I nostri investitori istituzionali rimangono ancora troppo timidi di fronte alla necessità di una “asset allocation” più diversificata, in grado di offrire rendimenti competitivi e maggiormente orientata all’investimento nell’economia reale italiana