Con l’intesa firmata da Piccola Industria e Confindustria Assoconsult le pmi potranno usufruire del supporto di manager della consulenza che offriranno loro una visione strategica di dove andare a investire e di come massimizzare le proprie potenzialità.
Firmato il 16 ottobre presso l’Università Liuc di Castellanza l’accordo di collaborazione per promuovere il management consulting tra le pmi italiane tra Alberto Baban, presidente Piccola Industria Confindustria, e Carlo Maria Capè, presidente di Confindustria Assoconsult, l’associazione di categoria che raggruppa le società di consulenza di management. La collaborazione nasce con la finalità di sostenere il rafforzamento e l’aggiornamento qualitativi delle pmi, in un momento in cui – oramai fuori dalla crisi economica degli ultimi anni – le aziende italiane si trovano ad affrontare una congiuntura estremamente complessa, che alza l’asticella della competitività e contemporaneamente apre nuove opportunità per quelle imprese che riescono a cambiare.
Investendo in innovazione, recuperando produttività e anche ricorrendo alle soluzioni messe recentemente in campo dal governo, ad esempio con le “Pmi innovative” e con le misure annunciate nel piano nazionale Industria 4.0.
Per questo alla sigla dell’intesa seguiranno anche azioni congiunte con cui informare le pmi e fornire loro un supporto concreto per migliorare la capacità competitiva sulla base degli asset aziendali. Nello specifico, per cominciare, si realizzeranno tre seminari informativi sul tema, nei quali portare all’attenzione dei partecipanti delle testimonianze aziendali di imprese cresciute anche grazie alla consulenza di management.
A margine degli incontri, per far sperimentare concretamente le potenzialità della consulenza, è prevista la possibilità di usufruire del “CheckUP Pmi”, ovvero un’indagine diagnostica effettuata da Assoconsult in campi come l’organizzazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione, l’eco-sostenibilità e l’efficienza produttiva, con la finalità di verificare la possibilità di investimenti migliorativi all’interno delle aziende interessate. L’audit sarà svolto in azienda nel corso di due giornate.
Mai come oggi, per vincere la sfida della competizione, per le pmi risulta strategico rafforzarsi qualitativamente puntando sull’innovazione, sul recupero di produttività e sulla capacità di competere sui mercati internazionali. Per questo il ricorso al management consulting può rappresentare una valida risposta ai diversi quesiti posti dallo scenario in cui si trovano ad operare le piccole e medie imprese. Molti, infatti, risultano ad oggi gli ambiti di rilevanza strategica per le pmi in cui opera la consulenza. Dal supporto all’innovazione allo sviluppo di nuovi modelli organizzativi, dall’It all’internazionalizzazione, fino ai temi della sostenibilità e della corporate finance.
Se ne è parlato, ad esempio, durante il primo incontro di Castellanza. “La vera sfida che attende ogni impresa – ha detto il presidente Baban – è anticipare i cambiamenti in corso e comprendere dove andrà il mercato e come modificare, di conseguenza, le proprie strategie aziendali. Per questo con Assoconsult abbiamo voluto avviare una nuova collaborazione con la finalità di fornire alle pmi una visione strategica di dove andare a investire e un supporto nel massimizzare le proprie potenzialità. Sono molte infatti le imprese che, adeguatamente supportate, potrebbero recuperare velocemente produttività, migliorare la penetrazione all’estero ed aumentare il livello di innovazione e di attrattività nei confronti di investitori esterni ricorrendo anche alle opportunità previste nel Piano nazionale industria 4.0”.
Nel corso dell’incontro aziende che hanno avuto positive e fruttuose esperienze con la consulenza di management hanno raccontato la propria recente evoluzione. Avvenuta, peraltro, nonostante ci si trovasse in un contesto di crisi economica.
“L’accordo firmato con Piccola Industria racconta la voglia di Assoconsult di fare la propria parte in un processo di modernizzazione cominciato anni fa e che ora può riprendere finalmente vigore, dopo la fase più acuta e passata della recente crisi economica”. Queste le parole del presidente Capé. “Una parte sempre più quantitativamente rilevante di aziende – ha aggiunto – è convinta che per essere imprese eccellenti, e quindi innovative, bisogna essere eccellenti in ogni funzione aziendale. Soprattutto per le pmi, quindi, il ruolo delle società di consulenza può essere funzionale a superare le difficoltà e a individuare nuovi percorsi di sviluppo”. L’appuntamento ora è al 2017 con nuovi incontri sul territorio nazionale, organizzati di concerto da Piccola Industria e Assoconsult per dare seguito all’accordo firmato a Castellanza.