Confindustria Bulgaria organizza una manifestazione dedicata al nostro Paese e alle capacità imprenditoriali che sa esprimere nel turismo.
Quattro giorni dedicati all’Italia e alle eccellenze del made in Italy, con mostre, concerti, esposizioni di prodotti italiani, degustazioni e altri eventi: questo il ricco programma dell’iniziativa “I Giorni dell’Italia a Sozopol”, organizzata da Confindustria Bulgaria in collaborazione con il Comune di Sozopol, l’Ambasciata d’Italia a Sofia, l’Istituto Italiano di Cultura, la Fondazione Soleil e con la partecipazione di Confindustria Alberghi.
L’iniziativa si svolgerà dal 16 al 19 giugno a Sozopol, una delle principali località turistiche balneari della costa del Mar Nero, e rientra nell’ambito del Festival Italiano in Bulgaria, la tradizionale rassegna di eventi dedicati all’Italia e alla sua straordinaria offerta culturale e imprenditoriale che ogni anno si svolge nei mesi di maggio e giugno a Sofia e in altre città del paese, e che è giunto quest’anno alla quattordicesima edizione.
Turismo, tempo libero, ristorazione e cultura sono solo alcuni dei settori rappresentati nei vari eventi che si svolgeranno nella località sul Mar Nero, in diverse location messe a disposizione dal Comune e dislocati lungo tutto il centro cittadino.
Il programma prevede anche un forum dedicato al tema del turismo, che si terrà nella giornata del 19, intitolato “Nuove strategie per sviluppare una destinazione turistica di successo” e nell’ambito della manifestazione è prevista, inoltre, la firma di un accordo di collaborazione tra il sindaco del Comune di Sozopol e quello del Comune di Sorrento, nell’ottica di avviare le procedure per un gemellaggio tra le due città marittime. L’iniziativa è rivolta ad aziende operanti in vari settori dell’economia: dal turismo all’enogastronomico, ai servizi, al commercio, al tempo libero. Inoltre, saranno coinvolti anche rappresentanti delle istituzioni italiane e bulgare. Quella di giugno sarà la prima edizione, ma l’idea è di ripeterla ogni estate, creando così un appuntamento annuale con l’eccellenza italiana e il made in Italy in Bulgaria.
Perché Sozopol?
Sozopol è tra le città più antiche sulla costa bulgara del Mar Nero e attrae turisti da tutto il mondo grazie al suo patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui un riconoscimento per la scoperta delle reliquie di San Giovanni Battista sull’isola di San Giovanni, situata davanti alla città di Sozopol.
A febbraio scorso è stata classificata al sesto posto nella prestigiosa classifica europea “European Best Destinations”, alla quale hanno partecipato 20 delle migliori destinazioni turistiche e nel 2015 la città ha vinto il secondo posto nella categoria “Destinazione dell’anno” ai premi annuali “Tourism for Tomorrow” del Consiglio internazionale dei viaggi e del turismo. Il canale televisivo National Geographic ha, inoltre, dedicato a Sozopol due documentari.
Le opportunità nel turismo
La Bulgaria si estende su un territorio ampio circa un terzo di quello italiano mentre la sua popolazione supera appena i sette milioni di abitanti. Questi due elementi dotano il paese di un’ampia differenziazione dei paesaggi e dei microclimi e dell’esistenza di significative aree scarsamente antropizzate.
Il paesaggio naturale include pianure, altipiani, vallate fluviali, laghi e montagne di diverse altezze. Le differenze climatiche e morfologiche offrono un significativo potenziale in segmenti diversi del mercato del turismo. Il settore tradizionalmente più sviluppato è quello del turismo balneare nei resort del Mar Nero. Esiste la volontà di sviluppare anche altri comparti, per i quali il know how straniero è certamente necessario. Il primo è sicuramente quello del turismo termale. Con le sue 700 sorgenti di acque termali, la Bulgaria è uno dei paesi europei a maggiore vocazione per il turismo sanitario e curativo. All’utilizzo delle sorgenti si affianca spesso anche la possibilità di fruire di paesaggi montani realmente incontaminati, che in molti casi circondano i siti di maggior pregio.
La Bulgaria presenta poi un grande potenziale nel turismo culturale e naturale. La sua storia millenaria si riflette sulle numerose attrattive. Tra i filoni più interessanti si evidenziano l’archeologico – grazie ai siti archeologici traci e romani – e il religioso, ben rappresentato dai cento monasteri ortodossi sparsi su tutto il territorio nazionale. La Bulgaria ospita inoltre nove siti Unesco. Di grande impatto anche il patrimonio naturalistico con conformazioni rocciose singolari come le torri di Belogradchick, i ponti di roccia di Zabardo e la foresta di pietra di Dikilitash.
Ancora da sviluppare è il turismo rurale ed enogastronomico. Il paese ha alcuni prodotti simbolo capaci già di attirare turisti europei e asiatici, come la rosa e il suo olio essenziale, di cui la Bulgaria è il primo produttore al mondo, insieme alla lavanda, lo yogurt, universalmente noto come una specialità balcanica e specificamente bulgara, e il vino. Un altro comparto importante, infine, è quello del turismo sportivo e invernale. Il 30% del suolo bulgaro è montuoso, un dato che ha reso possibile uno sviluppo ancora contenuto ma promettente del turismo invernale.
In conclusione, la Bulgaria presenta notevoli potenzialità di sviluppo sotto il profilo dello sfruttamento delle proprie risorse turistiche. In particolare risulta importante l’adeguamento qualitativo di molte strutture esistenti (resort, hotel, impianti sciistici, centri termali). Risulta essenziale intercettare la domanda per l’esportazione sia di impiantistica per il turismo, sia di prodotti d’arredo e design, sia di infrastruttura digitale per i beni turistici e culturali.