L’indagine condotta dall’associazione imprenditoriale europea fotografa il malcontento della stragrande maggioranza delle aziende, per le quali la complessità e la durata dei processi autorizzativi sono un ostacolo agli investimenti. “Ci aspettiamo che la nostra serie di raccomandazioni ispiri il prossimo ciclo politico dell’Ue”, afferma Stefan Pan, delegato per l’Europa di Confindustria e vice presidente di BusinessEurope
Tra gli obiettivi dell’iniziativa vi è quello di promuovere un ecosistema nel quale anche le aziende più piccole possano beneficiare delle tecnologie più avanzate. In programma, ad esempio, la creazione di “AI Factories” con in dotazione supercomputer ai quali anche le Pmi avranno accesso. Complessivamente si stima un investimento di 4 miliardi di euro, fra risorse pubbliche e private, da qui al 2027
A giugno circa 400 milioni di cittadini sceglieranno i nuovi rappresentanti al Parlamento europeo. Un appuntamento di estrema rilevanza che determinerà le politiche comunitarie dei prossimi cinque anni, nelle quali la competitività deve tornare al centro dell’agenda politica di Bruxelles. Il messaggio dell’industria europea
Una riunione straordinaria verrà convocata il 1° febbraio per convincere Budapest a rimuovere il veto sul budget, che contiene gli aiuti per Kiev fino al 2027. A latere del summit della scorsa settimana si è parlato anche della riforma del Patto di stabilità, con Italia e Francia che puntano allo scorporo di alcuni investimenti strategici
Da qui parte la riflessione di Luciano Floridi, professore di scienze cognitive e founding director del Digital Ethics Center dell’Università di Yale. Sono tante le questioni aperte dall’IA, che accresce le opportunità per le imprese ma “disegna” anche nuovi ambienti, digitali e fisici, dove l’interazione con le macchine è destinata ad aumentare
Il testo approvato ieri a Bruxelles riconosce il ruolo del riciclo accanto a quello del riuso e smorza le posizioni espresse a ottobre dalla Commissione Ambiente. Fra le modifiche più importanti, vengono mantenuti gli imballaggi monouso per i prodotti alimentari e posti obiettivi più realistici nel campo del riuso. Il prossimo step vede in campo il Consiglio dell’Ue prima di avviare la fase di trilogo
Nel programma di lavoro 2024 l’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen punterà ad accrescere la competitività con proposte per snellire gli oneri amministrativi a carico delle imprese su vari fronti. Resta centrale il tema dell’autonomia energetica e si lavora ad un piano sui materiali avanzati per la leadership industriale
Dopo aver riepilogato le sfide e i traguardi raggiunti durante la legislatura, nell’ultimo Discorso sullo Stato dell’Unione la presidente della Commissione europea ha fatto il punto sulle questioni aperte – inflazione, competenze, burocrazia – e le azioni previste nei prossimi mesi. Nel mirino di Bruxelles anche la concorrenza sleale delle auto elettriche cinesi. Affidata a Mario Draghi una relazione sulla competitività
Secondo appuntamento del ciclo di webinar organizzato da Piccola Industria in collaborazione con la Delegazione di Confindustria presso la Ue. Il 27 giugno si discuterà di rendicontazione e due diligence di sostenibilità. Obiettivo: aiutare le piccole e medie imprese ad adeguarsi alle normative sul rispetto degli standard ESG
Norme che non aiutano a migliorare e a diventare capaci di competere con colossi come America e Cina. È questa la denuncia che arriva dal neo presidente Roberto Vavassori, eletto ieri a Roma alla guida di Anfia per il quadriennio 2023-2026. Secondo la filiera dell’industria automobilistica, la decarbonizzazione richiede un approccio razionale, basato sui dati e sul principio della neutralità tecnologica