Delegazione Confindustria presso l’Unione europea
La presidente della Commissione europea è intervenuta a Roma, in occasione del settimo Forum economico franco-italiano tra Medef e Confindustria, ribadendo che l’esecutivo europeo è al fianco dell’industria. Dai presidenti delle organizzazioni delle imprese italiane e francesi, Emanuele Orsini e Patrick Martin, l’appello congiunto per l’adozione di politiche industriali decise, coordinate e urgenti
La semplificazione normativa chiesta dal mondo produttivo va avanti con la direttiva sul “rinvio dei termini” – ribattezzata “Stop the clock” – che gli Stati membri dovranno recepire entro la fine di quest’anno. Ad essere posticipate sono le date di applicazione di alcuni obblighi sulla rendicontazione societaria di sostenibilità e sulla Due Diligence ai fini della sostenibilità
Rivedere profondamente le normative che riguardano le imprese. È quanto hanno chiesto in una lettera congiunta i rappresentanti delle organizzazioni industriali di Francia, Germania e Italia, i principali paesi manifatturieri del continente europeo. In vista del pacchetto Omnibus Semplificazione atteso a fine febbraio hanno voluto ribadire l’urgenza della questione. Senza interventi, a rischio la competitività
Il documento, frutto di una consultazione condotta dall’associazione delle imprese europee, sarà utilizzato in vista della pubblicazione del Pacchetto Omnibus Semplificazione da parte della Commissione europea. La burocrazia resta per il 55% delle Pmi il principale fattore limitante
Il sesto Forum economico trilaterale ha visto di nuovo i rappresentanti industriali dei primi tre paesi manifatturieri uniti nel sollecitare le istituzioni europee ad agire per salvaguardare il tessuto produttivo del continente. Da Parigi il richiamo del presidente Emanuele Orsini: “Non c’è più tempo. Siamo a un bivio delle scelte che vogliamo fare”
Nell’audizione di fronte agli eurodeputati, il vice presidente designato alla Commissione europea Raffaele Fitto ha illustrato alcune misure che vorrebbe adottare all’interno delle politiche regionali europee. Fra le novità di metodo più importanti, quella di collegare i pagamenti alle riforme come fatto per il Pnrr
La scorsa settimana nella capitale ungherese si è tenuto un vertice informale del Consiglio europeo. Le 12 azioni per rilanciare la competitività investono moltissimi campi e si ispirano alle raccomandazioni di Draghi e Letta, ma nel testo finale non viene mai citata la possibilità di emettere nuovo debito europeo
Citato dalla presidente Ursula von der Leyen a luglio, dovrebbe trattarsi di un’iniziativa di ampio respiro per incanalare gli investimenti nelle infrastrutture e nell’industria da proporre entro i primi 100 giorni del secondo mandato. Non è ancora chiaro l’eventuale collegamento alle indicazioni del rapporto Draghi. Fra le misure, Confindustria auspica una forte semplificazione e una riduzione degli oneri burocratici per le Pmi
L’incontro del 17 ottobre non ha apportato significativi contributi al dibattito sulla competitività, che è stato rinviato all’8 novembre. Nel frattempo, prosegue il processo di insediamento della nuova Commissione europea e il candidato italiano alla carica di vice presidente esecutivo alla Coesione e alle riforme, Raffaele Fitto, sarà ascoltato il 12 novembre
Prima visita ufficiale del presidente Emanuele Orsini e del Consiglio di Presidenza nella capitale belga. Molti gli incontri istituzionali, fra cui quello con la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola e il segretario generale Alessandro Ciocchetti. Il tema della competitività è stato al centro delle analisi sul futuro del Vecchio Continente