Costituita a ottobre scorso da Confindustria e Federmanager, l’associazione è già al lavoro con progetti per rafforzare le competenze dei professionisti in tema di Industria 4.0 ma non solo
Cultura d’impresa, managerialità e imprenditorialità sono le tre leve sulle quali Confindustria e Federmanager hanno deciso di intensificare la collaborazione per la crescita competitiva del Paese.
Su queste basi a ottobre scorso hanno costituito l’associazione 4.Manager, chiamata a progettare e realizzare iniziative ad alto valore aggiunto per rispondere ai fabbisogni emergenti per la crescita complessiva dei manager industriali e degli imprenditori.
4.Manager aiuterà il Sistema nel percorso di diffusione e crescita qualitativa della managerialità nelle imprese italiane, nella convinzione che solo aiutando manager e imprenditori ad essere più consapevoli, strutturati e aggiornati avremo imprese più competitive e filiere più strutturate.
Il ruolo manageriale, infatti, va interpretato come una “cinghia di trasmissione” dell’impresa: al suo interno, per collegare in modo proattivo l’input del vertice aziendale verso tutti i collaboratori, all’esterno facilitando i rapporti tra le imprese per rafforzare la filiera produttiva. Inoltre 4.Manager sarà il veicolo attraverso il quale il Sistema potrà anche promuovere politiche attive del lavoro, traguardando il concetto di prevenzione oltre a quello di mera assistenza.
Ciò si realizzerà con progetti mirati e iniziative volte a rafforzare, valorizzare e integrare le attività e gli strumenti esistenti in favore dei soggetti destinatari della contrattazione nazionale nei tre step del percorso professionale dei manager: dai primi momenti di attività, al periodo di crescita e sviluppo, fino alla fase evolutiva.
La progettazione di tutte le iniziative si avvarrà di un’attività costante di ricerca, studio e analisi, in particolare per comprendere le evoluzioni dei fabbisogni delle Pmi in tema di managerialità. Fra quelle già partite e che si svolgeranno nel corso del prossimo anno e mezzo, segnaliamo il progetto “Mind: un outlook sul futuro”, promosso da Federmanager attraverso la propria Academy e focalizzato su Industria 4.0, nonché il progetto “Economia circolare” promosso da Confindustria in collaborazione con Sistemi Formativi Confindustria.
“Abbiamo scelto di focalizzarci sullo sviluppo dell’industria e sul contributo che i manager offrono alla crescita socio-economica del Paese. – spiega Stefano Cuzzilla, presidente di 4.Manager – Grazie all’associazione puntiamo ad unire gli sforzi per sostenere un circuito virtuoso che riconosce il talento individuale, lo trasforma in vantaggio competitivo d’impresa e, infine, in valore aggiunto per il sistema Paese”.
Il mondo della produzione, infatti, sta cambiando radicalmente e velocemente. Innovazione, digitalizzazione, interconnessione, globalizzazione da un lato aprono nuove opportunità nella produzione di beni e servizi, dall’altro impongono nuovi modelli organizzativi. Questi ultimi, insieme al ricorso a nuove competenze manageriali, sono un valido alleato per affrontare i nuovi paradigmi di mercato.
“I progetti che sono partiti e che partiranno grazie a 4.Manager – aggiunge Cuzzilla – sono innanzitutto degli strumenti operativi per affrontare il paradigma 4.0”.
L’associazione 4.Manager rappresenta, dunque, un supporto in più a disposizione del Sistema per promuovere la crescita del Paese e va visto come un’opportunità ancora più strategica per le piccole e medie imprese. Proprio in quest’ambito si potranno sviluppare le sinergie più intense e significative.
L’associazione potrà aiutare i manager a comprendere meglio la realtà delle Pmi che, per assetto, storia e cultura, sono radicalmente diverse dalle grandi imprese così come dalle aziende multinazionali. Allo stesso tempo potrà affiancare gli imprenditori nel percorso di crescita manageriale delle proprie aziende.
In questa convergenza di obiettivi risulta centrale il ruolo del territorio, perché è dall’ascolto delle associazioni di Confindustria e delle strutture territoriali di Federmanager che potranno essere raccolti gli input necessari a sviluppare iniziative e progetti di interesse per imprese e manager.
In questo senso l’attività iniziale del nuovo organismo sarà fortemente orientata a coinvolgere quanto più possibile il sistema produttivo. Allo stesso tempo non mancheranno occasioni e momenti di confronto con tutti gli stakeholder a vario titolo interessati allo sviluppo delle imprese, delle competenze e del capitale umano.
Su un piano più generale, infine, 4.Manager assume una particolare rilevanza perché intende rappresentare al Paese un nuovo modo di intendere le relazioni industriali – meno conflittuali, più collaborative e corresponsabili – nella convinzione che occorre superare gli steccati per rispondere alle sfide imposte dal mercato, dalla globalizzazione e dall’innovazione, agganciando così i segnali di ripresa che si delineano all’orizzonte.