Delegato del presidente di Confindustria per l’Europa
A giugno circa 400 milioni di cittadini sceglieranno i nuovi rappresentanti al Parlamento europeo. Un appuntamento di estrema rilevanza che determinerà le politiche comunitarie dei prossimi cinque anni, nelle quali la competitività deve tornare al centro dell’agenda politica di Bruxelles. Il messaggio dell’industria europea
Il 9 e 10 novembre Parigi ospita la terza edizione del Business Forum che ogni anno riunisce allo stesso tavolo le rappresentanze industriali di Italia, Germania e Francia. Al centro dei lavori le misure per la decarbonizzazione funzionali alla transizione ecologica, le sfide in campo digitale e le riforme alle regole europee in materia finanziaria. Obiettivo: rafforzare la leadership del Vecchio Continente e l’autonomia tecnologica nei settori strategici
La scorsa settimana è stato diffuso il documento della Commissione europea. Positiva l’attenzione alle dipendenze strategiche cui è sottoposto il continente, così come ai grandi progetti di innovazione industriale basati su investimenti congiunti fra diversi paesi e finalizzati a raggiungere la leadership tecnologica in alcuni ambiti. Preoccupa, invece, che la transizione green e digitale possa essere perseguita soltanto attraverso l’iper-regolamentazione