La normativa sul packaging approvata la scorsa settimana dal Coreper sarà soggetta al voto della plenaria del Parlamento europeo il mese prossimo. Giudizio complessivamente positivo da parte dell’industria perché la direzione intrapresa smorza alcune rigidità della proposta iniziale e promuove la riciclabilità degli imballaggi. Nella riduzione dei rifiuti, inoltre, viene lasciata agli Stati membri libertà di scelta sulle misure per raggiungere gli obiettivi
Nota congiunta da parte di Confindustria, Confagricoltura, Confcommercio, Confartigianato, Confcooperative, Federdistribuzione, Casartigiani e CLAAI dopo l’audizione, ieri alla Camera, sulla proposta di regolamento europeo in materia di imballaggi e rifiuti. A rischio oltre il 30% del Pil del Paese. È urgente agire in vista del voto in plenaria del Parlamento europeo il prossimo 22 novembre
Alla commissione Ambiente del Parlamento europeo è prevalsa la scelta del riuso sul riciclo. Una decisione che penalizza l’Italia, che si distingue per aver raggiunto con nove anni di anticipo gli obiettivi di riciclo fissati al 2030. Per questo motivo si lavora per bilanciare il voto finale previsto nella seconda plenaria di novembre, nella convinzione che obbligare le aziende a seguire un’unica strada significa rinunciare al principio della neutralità tecnologica