Pur operando in un settore molto concorrenziale, l’azienda vitivinicola è riuscita ad affermarsi anche sui mercati internazionali. Ma Francesca Argiolas, responsabile della programmazione e dello sviluppo, non nasconde la difficoltà di lavorare in un’isola: “Eroiche. Definirei così le giornate passate ad organizzare trasporti dai costi superiori alla media nazionale”. Oggi si aggiunge il rincaro di vetro ed energia, ma la terza generazione guarda al futuro con un progetto sul patrimonio varietale e l’acquisizione di nuovi vigneti
In occasione della visita ufficiale nel nostro Paese il presidente della Repubblica dello Stato africano, Alassane Ouattara, incontrerà gli imprenditori il 16 settembre. Energie rinnovabili, infrastrutture e agroindustria i settori al centro del dibattito. Nel frattempo, il ministero degli Affari esteri italiano ha inserito la Costa d’Avorio tra i paesi chiave del “Piano Attanasio” con l’obiettivo di supportare l’attività delle nostre aziende in Africa subsahariana
Marius Eccel, amministratore delegato dell’azienda altoatesina, racconta come nascono i prodotti e la cura nella scelta delle materie prime. L’ultimo nato, per esempio, è un materasso realizzato con piume d’anatra selvatica d’Islanda. Forte di una clientela soprattutto nazionale, la Pmi è riuscita a farsi apprezzare anche all’estero, senza eccezioni di latitudine come dimostrano i piumini venduti ad alcuni alberghi degli Emirati Arabi
Negli ultimi 15 anni il paese del Corno d’Africa ha visto la propria economia crescere in maniera significativa, con una media del 9,5% all’anno, staccandosi di netto dalla media subsahariana. Il Business Forum Italia – Etiopia organizzato da Confindustria Assafrica & Mediterraneo il 23 giugno ha fatto luce sulle principali opportunità. Per coglierle, però, è necessario conoscere il quadro di riferimento degli investimenti stranieri nel paese. Ecco una sintetica panoramica
“Per noi essere capaci di rispondere con prontezza ad ogni richiesta dei committenti è assolutamente centrale”, racconta Luca Farina, amministratore delegato della Pmi triestina specializzata in forniture in acciaio per i principali nomi dell’oil & gas. Pronta a esplorare le opportunità nel campo dell’idrogeno liquido, l’impresa per adesso affronta i rincari delle materie prime ma resta fiduciosa sulle prospettive per l’anno prossimo
Il governo di Addis Abeba ha attuato diverse riforme per incoraggiare gli investimenti dall’estero. L’Italia può contare su una partnership privilegiata, frutto delle storiche relazioni con il paese e di una trentennale collaborazione sui progetti di cooperazione allo sviluppo
Considerato uno dei paesi più importanti dell’Africa, l’Etiopia ha intrapreso da tempo un percorso di sviluppo e offre opportunità in vari settori. Lo dimostrano le positive esperienze delle aziende italiane Saer Elettropompe e Gruppo Carvico, che saranno ospiti il 23 giugno a Roma del Business Forum Italia – Etiopia, organizzato da Confindustria Assafrica & Mediterraneo
Questa piccola impresa di Ascoli Piceno deve il proprio successo al fatto di non aver disperso il bagaglio di conoscenza ed esperienza maturato dagli attuali dipendenti in una precedente attività. Emanuele Palmarini, insieme con il fratello Cesare, ha ricreato un gruppo di persone “valido e affiatato” e oggi progettano e costruiscono macchinari per lavanderie industriali venduti in tutto il mondo. Dove i concorrenti si contano sulle dita di una mano
Consolidata realtà nel settore dei prodotti dermatologici, l’azienda di Pomezia vanta una lunga storia e una grande competenza nel campo della ricerca. Nei prossimi anni punta ad accrescere le esportazioni e a stabilire nuove partnership internazionali, come ci racconta il vice presidente esecutivo Luciano Ragno, che chiede politiche diverse dallo Stato per supportare gli investimenti in settori tecnologicamente avanzati
Carte di credito ma anche bancomat, tessere fedeltà o da gioco. Sono alcuni dei prodotti realizzati con il Pvc dell’azienda di Castiglione Olona, in provincia di Varese, che serve le multinazionali attive nel settore, ma anche nella sicurezza e nell’aerospazio. Ordini che per il 95% hanno destinazione estera, arrivando fino al Sud America e alla Nuova Zelanda, come racconta l’amministratore unico Massimo Francalanci