Dall’erba aromatica genepì è ricavato l’omonimo prodotto di punta di questa piccola azienda di Hône, cinquanta chilometri da Aosta, particolarmente apprezzato sul mercato statunitense, dove è usato nella preparazione dei drink. Dallo stabilimento di Alpe escono distillati, grappe e liquori che seguono scrupolosamente ricette antiche e incontrano il gusto di tanti consumatori. Ce ne parla il direttore generale Giulia Conti
Il filo diretto con i propri fornitori è uno dei segreti della qualità dei prodotti della Pmi trentina, che di recente ha introdotto sistemi di monitoraggio da remoto del latte prodotto dalle aziende agricole. In crescita l’export, soprattutto in America Latina, e si comincia a sondare anche il mercato asiatico. Maria Vittoria Finco, responsabile dell’ufficio marketing dell’azienda trentina, ci racconta i principali progetti in corso
Gli agrumi coltivati in Sicilia e Calabria sono i grandi protagonisti dell’attività di questa Pmi della provincia di Messina, che produce oli essenziali per l’industria profumiera e succhi di frutta sia per la Gdo che per piccoli esercizi commerciali. Forte di un percorso che dura da ben cinque generazioni, l’azienda ha ottenuto diverse certificazioni che garantiscono la filiera ed è molto attenta alla sostenibilità ambientale. Ne abbiamo parlato con la responsabile del settore vendite e marketing Rovena Raymo
Cresciuta durante gli anni d’oro degli elettrodomestici, la Pmi marchigiana ha dovuto aprire in fretta nuove strade quando il settore è andato in crisi e oggi raccoglie i frutti di quell’intraprendenza. Gli investimenti in innovazione hanno accompagnato il suo percorso e oggi punta a raggiungere una maggiore autonomia energetica, come racconta Luca Paradisi, contitolare insieme con il fratello Daniele
Amano definirsi così i cinque soci che hanno preso in mano le redini di un marchio storico di Alba, in provincia di Cuneo, specializzato nella progettazione e costruzione di macchinari per la vinificazione. Con tredici brevetti all’attivo e un numero di mercati esteri serviti in crescita, la Pmi piemontese adesso lavora per soddisfare una clientela emergente che desidera vini con una minore gradazione alcolica. Ci racconta tutto l’amministratore unico Gianni Siderot
Conoscere e visitare di persona il paese, attivare un network di intermediari locali, affidarsi a un partner finanziario radicato sul territorio. Sono le azioni indispensabili per internazionalizzare con successo il proprio business in Africa e Medio Oriente. A suggerirle sono Maurizio Valfrè ed Esam Elrayas – rispettivamente direttore generale e condirettore generale di Banca UBAE – ospiti della sedicesima puntata della rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo”
Le collezioni della Pmi fiorentina si sono ritagliate gradualmente uno spazio sempre più importante e, benché sia ancora di nicchia, in boutique il marchio figura molto spesso accanto alle griffe prestigiose. Oggi le vendite all’estero superano il 90% del fatturato: le maggiori soddisfazioni arrivano dai paesi asiatici, ma Bruno Manetti, titolare dell’azienda omonima, per il futuro scommette anche sul Nord America
Intuire nuove opportunità e disporre del know how per renderle concrete. È quello che è successo a Mario Carnaghi, titolare dell’omonima azienda varesina specializzata in macchine per la tornitura e fresatura industriale. Con il nuovo marchio ha dato vita a vere e proprie case galleggianti super rifinite e dalle molteplici destinazioni di uso. E la domanda non si è fatta attendere, anche dall’estero
La Pmi messinese attiva nel settore dell’ingegneria e costruzione antincendio ha intrapreso il percorso per dotarsi di un’academy interna, soluzione indispensabile per offrire servizi qualificati e in linea con una normativa in costante aggiornamento. Grazie ai due stabilimenti – uno in Sicilia, l’altro in Toscana – è in grado di rispondere alle esigenze di una clientela composta dai grandi nomi dell’oil & gas, del petrolchimico e dell’energetico. Ne abbiamo parlato con l’Ad Cinzia Barrilà
Valerio Pellanda ha maturato una lunga esperienza nel continente, che molto apprezza la flessibilità e la capacità, tipicamente italiane, di trovare soluzioni creative di fronte agli imprevisti. “In Africa nulla si può dare per scontato ma tutto si impara”, afferma. Ed è l’amministratore della Pmi riminese l’ospite della decima puntata della rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo”