Confindustria Romagna guiderà a maggio una missione a Nairobi e in altre zone del paese dell’Africa orientale per far conoscere agli imprenditori le caratteristiche di un’economia in grande sviluppo. Con “Kenya Vision 2030” il governo ha tracciato la road map ed energie rinnovabili, edilizia green, apparecchi medicali e processamento dei cibi sono le aree tecnologiche ritenute prioritarie. L’Italia inoltre può contare su una consolidata collaborazione in ambito aerospaziale
Di passi in avanti ne ha compiuto questa azienda con base a Pomezia oggi specializzata nel “retail marketing”, come si legge sul sito. Una definizione che racchiude la nuova identità della Pmi romana, capace di soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela. Sei sedi produttive, 200 dipendenti, di cui 20 dedicati soltanto a ricerca e sviluppo, e una visione chiara dei mercati da esplorare. Parla l’amministratore unico, Diego Meuti
È decisamente votata all’export, giunto a quota 75% della produzione, l’azione di questa Pmi con base a Cessalto, nel trevigiano. Specializzata nella progettazione e produzione di lavanderie industriali e alberghiere, l’azienda si è affermata come partner affidabile e attento al risparmio di acqua ed energia. Tra gli aspetti di cui l’Ad Alessia Miotto va più fiera, c’è una “versatilità sopra la media”, come ci racconta in questa intervista
La Pmi genovese ha maturato un importante know how nello sviluppo di ausili ottici per la vista fragile e per la ipovisione. Ma una delle azioni che vede più impegnata l’azienda è quella di far capire l’importanza di una diagnosi precoce del problema, come ci spiega il fondatore e presidente Michele Jurilli
“Conoscere il paese in prima persona, avere una visione a monte”. Questo il suggerimento di Iacopo Meghini, Ceo della trevigiana Metalmont, mentre per Robertino Vissani, alla guida della marchigiana Villa Spada, “tutta l’Africa è un luogo di grandi sfide ma anche di grandi opportunità”. Ecco le impressioni di due imprenditori che oggi operano con successo nel paese africano
Da oggi prende il via una nuova rubrica in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo. Ogni mese vi proporremo un approfondimento su un paese target per le nostre Pmi, ospitando interventi istituzionali e il punto di vista degli imprenditori già presenti sul posto. Oggi cominciamo con l’intervista ad Arturo Luzzi, Ambasciatore d’Italia ad Abidjan
L’Ad Bruno Tanoni ci accompagna dentro l’attività di questa Pmi marchigiana che negli anni ha rafforzato la propria presenza all’estero con prodotti rigorosamente basati sulla qualità e su un design sempre più curato. La concorrenza c’è, specialmente asiatica, ma all’azienda di Recanati non manca la predisposizione a inventare nuovi prodotti, come ci racconta in questa intervista
La fidelizzazione dei dipendenti è uno dei principali obiettivi della Pmi di Grinzane Cavour, nel cuneese, specializzata nella progettazione e costruzione di macchine dosatrici per fluidi e polveri. Il capitale umano è fondamentale per alimentare la proiezione internazionale dell’impresa e Sara Nada, vice presidente e responsabile delle risorse umane, ci racconta le iniziative messe in campo specialmente a partire dal post pandemia
Attiva nella progettazione e realizzazione di impianti industriali per la produzione di elettrodomestici, la Pmi campana ha arricchito nel corso del tempo le proprie competenze ampliando così i settori coperti. Oggi l’azienda guidata da Domenico Izzo lavora parecchio per grossi player all’estero, da cui proviene l’80% circa del fatturato. Cuore e testa restano, però, saldamente ancorati al territorio, come dimostrano i lavori in corso per un nuovo stabilimento
C’è la grappa alla pesca, inventata dal nonno Ferruccio, e c’è quella al fieno, ideata accogliendo il suggerimento di un cliente della Alta Val Pusteria. In ogni caso la voglia di mettere a punto nuovi prodotti non è mai mancata nei quasi 80 anni di storia della Pmi di Volano; l’ultimo nato è il “Sangue delle Streghe”, che deriva dall’infusione delle gemme di cirmolo. A raccontarci questo percorso è Alessandro Giori, direttore commerciale ed esponente della terza generazione