Questa piccola agenzia di Trento ha le idee chiare e soprattutto la volontà di accompagnare il cliente verso una maggiore consapevolezza del ruolo della comunicazione. Un aspetto emerso con velocità durante la pandemia e che ha spinto molte aziende ad aggiornarsi negli strumenti e nell’approccio, come ci racconta l’amministratore delegato Lorenzo Viesi
Differenze tra paesi, fra centro e periferia, tra giovani e anziani, fra donne e uomini. Le disparità nei livelli di conoscenza e uso delle tecnologie digitali sono un problema molto serio, dove queste rischiano di acuirsi in assenza di supporti mirati, e non soltanto di risorse economiche. A mettere a fuoco la questione è uno dei capitoli dell’ultimo numero della Rivista di Politica Economica “L’impresa delle competenze – I nuovi saperi e il lavoro”
L’azienda pesarese si è specializzata nella creazione di applicazioni informatiche su mappe per operatori di telecomunicazioni e utility. Adottate anche dalla Pubblica amministrazione, aiutano nel monitoraggio delle perdite degli acquedotti e si rivelano preziose in caso di incidenti stradali per gestire i soccorsi. A spiegarci tutto è Francesco Mete, amministratore unico della società
Specializzata nell’ingegnerizzazione dei processi produttivi e nella commercializzazione di prodotti per la grande industria, la Pmi pugliese ha deciso di impegnarsi in prima linea nel campo della formazione diventando partner di un progetto di Accademia meccanica a livello locale con la collaborazione di Confindustria. Il settore soffre “la mancanza cronica di tornitori e fresatori”, spiega Luca Lacedra, alla guida dell’impresa insieme con il fratello Marco. Per il futuro restano fiduciosi e puntano a rafforzare l’assistenza alla clientela
Situata a Modugno, in provincia di Bari, l’azienda si è specializzata nella fornitura di miscele, oltre che cialde e capsule, per il settore Horeca. Dopo la pandemia è cresciuto anche l’e-commerce, per il quale si sono resi necessari nuovi investimenti, ma intraprendenza e lungimiranza non mancano a questa Pmi, come ci racconta la responsabile di stabilimento Mariana Bianco
Il gruppo di 200 professionisti della società benefit romagnola offre consulenza nel campo digitale e agisce da facilitatore di nuovi progetti all’interno delle aziende. Nonostante sia attiva da poco, ha già organizzato numerosi eventi e si è aggiudicata diversi riconoscimenti, fra cui una menzione al recente premio InnovAzioni organizzato da Confindustria Chieti Pescara. Ci racconta tutto il connector manager Gianluca Metalli
Nel mondo il commercio digitale è in crescita e ad aumentare sono anche gli acquisti da fornitori esteri. In Italia il peso dell’export digitale B2C su quello tradizionale è arrivato al 9% dell’export complessivo di beni di consumo. La maggiore facilità di accesso si traduce in più concorrenza, sebbene gli aspetti organizzativi – trasporti e dogane, per fare un esempio – non siano di facile gestione per le Pmi. Una riflessione tratta dall’ultimo numero della Rivista di Politica Economica
Fondata 70 anni fa, la Pmi di Reggio Calabria vanta un know how invidiabile nella progettazione e realizzazione di strutture a uso civile, industriale e anche artistico. Attiva sia sul mercato domestico che su quello internazionale, negli anni ha potenziato la digitalizzazione dei processi ottenendo la completa tracciabilità delle componenti di ogni singolo pezzo. L’Ad Nino Buonafede ci racconta alcuni dei lavori più sfidanti realizzati dall’impresa, senza nascondere le preoccupazioni per il caro-energia
Nata a Mirano, nel Veneto, all’inizio degli anni Cinquanta, l’azienda si è specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di profilatura su misura. Logistica, costruzioni, energia e automotive i settori nei quali opera, con forte propensione all’export. Il segreto? Una solida rete di fornitori, fatta anche di artigiani e piccole imprese, cresciuti con loro, come spiega il Ceo Francesco Gasparini
La capacità di realizzare investimenti in questo ambito sarà sempre più determinante per le imprese, a ogni latitudine. Il vice presidente di Businessmed, Bedii Can Yücaoğlu, ricorda le opportunità del progetto comunitario Ebsomed, a partire dalla piattaforma Business Country Desk. Parola d’ordine “creare partenariati e imparare gli uni dagli altri”