Il vertice che si è tenuto il 21 e 22 ottobre, l’ultimo al quale ha partecipato la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha visto emergere divisioni tra gli Stati membri su diversi dossier. In particolare, i paesi sono stretti tra la necessità di dare supporto a famiglie e imprese per contenere l’impatto del rincaro dell’energia e l’esigenza di guardare a misure di medio termine per arrivare all’indipendenza negli approvvigionamenti. E sui migranti le conclusioni finali non segnano alcun passo avanti
Ieri si sono riuniti in video conferenza i leader dei 27 Stati membri dell’Unione europea. In agenda, il confronto con il presidente americano Biden per il rilancio dell’Alleanza transatlantica, la situazione pandemica, il rilancio del mercato interno – soprattutto per affrontare la sfida digitale – e le relazioni con Turchia e Russia. Al margine, un Eurosummit. A seguire una sintesi dei principali sviluppi
Il Recovery Package prevede un aumento dei prestiti a favore del nostro Paese con un calo di circa 4 miliardi per i sussidi a fondo perduto. Duro confronto politico sulla gestione delle risorse; il presidente del Consiglio europeo Michel ha proposto lo strumento del “freno di emergenza” per venire incontro alle richieste dei paesi “frugali” guidati dall’Olanda