La Pmi di Casarza Ligure è specializzata nella produzione di giubbotti di salvataggio, un settore di nicchia nel quale è fondamentale garantire il massimo aggiornamento tecnico del prodotto. Attiva nella ricerca per migliorare la resistenza all’ipotermia, l’azienda guidata da Anton Francesco Albertoni si impegna per diffondere la cultura della sicurezza, anche tra i semplici appassionati del mare
Ha puntato da subito sui vitigni autoctoni e sulla capacità di recuperarne la storia questa Pmi di Rosciano, in provincia di Pescara. E la scelta è stata molto apprezzata, anche sui mercati esteri come Stati Uniti e Canada, ai quali si stanno gradualmente aggiungendo diversi paesi dell’Estremo Oriente. Enrico Marramiero, titolare dell’impresa, è orgoglioso del lavoro svolto e ci racconta i progetti che ha in mente a beneficio dell’intero territorio
Attiva nel campo della meccatronica e nella realizzazione di complessi sistemi automatici per l’assemblaggio, la Pmi bergamasca si è guadagnato la fiducia di committenti di rilievo nel panorama internazionale. Festeggiati da poco i 30 anni di attività, lavora per intercettare una domanda di mercato sempre più veloce e mutevole, come ci racconta il presidente Franco Perico
La legge di bilancio 2022 estende alle imprese che hanno almeno 50 dipendenti la possibilità di stipularlo per tutto il biennio 2022/2023. In base al decreto lavoro, invece, i gruppi di imprese con oltre mille dipendenti possono rimodulare le cessazioni dei rapporti di lavoro con un accordo integrativo in sede ministeriale entro il 31 dicembre di quest’anno
Articolata in tre divisioni – materiali compositi, modelli e stampi, kitting – la Pmi marchigiana si è specializzata sin dalle origini nella costruzione di gusci per imbarcazioni da diporto, oggi realizzate con tecniche sempre più rispettose dell’ambiente. Grande importanza riveste la formazione in azienda e, come spiega Vanessa Mancini, responsabile per ricerca e sviluppo, non è lontana la realizzazione di un’academy interna
Costruzioni, infrastrutture civili e industriali, oil & gas ed energie rinnovabili. Chi opera in questi settori può trovare nel continente numerose opportunità per avviare nuovi business. A raccontare la sua esperienza per l’undicesima puntata della rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo” è Angelo Sorrentino, 42 anni, amministratore unico di LAS Euroservice
Le Pmi sono il motore dell’economia italiana ed europea e la transizione ecologica non può fare a meno del loro contributo. Adottare modelli di business circolari porta a sicuri benefici. Quali? Per esempio, la ridotta esposizione all’aumento e alla volatilità dei prezzi delle risorse, oppure l’apertura a nuovi mercati con le relative opportunità di crescita
Attiva nel settore meccanico, questa Pmi di Bolzano ha scelto di specializzarsi in lavorazioni sempre più complesse, che vengono effettuate ponendo particolare cura nel servizio al cliente. Un know how alimentato anche dallo stretto rapporto con gli istituti tecnici e professionali del territorio, come ci racconta Alex Caramaschi, uno dei contitolari
“Non rinunciare mai ad una sorta di prudenza proattiva”. È il principio che guida l’attività di Giovanni Soffietti, a capo della società specializzata in servizi di intermediazione assicurativa con base a Cagliari. Focalizzata in ambito corporate, ha già fatto propria la sfida in tema di standard Esg, “un passaggio decisivo se si vuole arrivare prima della concorrenza”
Stanziati otto milioni di euro per interventi formativi su innovazione, sostenibilità e resilienza. Prevista una premialità a favore delle Pmi e delle collaborazioni fra imprese. Il direttore generale Massimo Sabatini: “Con il nuovo Avviso ci proponiamo di dare un contributo concreto al consolidamento di una leadership moderna”. Le iscrizioni si aprono il 15 maggio e resteranno aperte fino al 21 giugno