Coerenza e chiarezza
Per sostenere la ripresa in questa fase quel che conta di più è la qualità dei segnali e delle tendenze che la politica economica in Italia e in Europa trasmette
Per sostenere la ripresa in questa fase quel che conta di più è la qualità dei segnali e delle tendenze che la politica economica in Italia e in Europa trasmette
L’Aiad nasce nel 1946 come Associazione delle industrie aeronautiche (Aia). Con l’avvento anche delle attività spaziali assume successivamente la denominazione di Associazione delle industrie aerospaziali
Confindustria ha sviluppato una proposta di riforma del settore elettrico che consentirebbe un risparmio per i consumatori stimato di circa 600 milioni di euro entro il 2018
Diversi sono i segnali positivi nella nostra economia. Tuttavia negli ultimi mesi sono emersi alcuni rischi a livello mondiale. in questo contesto nel nostro paese occorre consolidare gli effetti positivi delle misure che hanno già dimostrato di funzionare
Storie coraggiose di uomini e donne venuti da paesi lontani che hanno realizzato il loro sogno imprenditoriale nel nostro paese
Piccola industria confindustria intende promuovere un progetto pilota per sperimentare come un bene del nostro patrimonio possa diventare un volano intorno al quale sviluppare iniziative di promozione di un territorio
I risultati di uno studio promosso dalla Federazione Imprese di Servizi di Confindustria in collaborazione con il Censis illustra il punto di vista degli operatori del settore su tematiche quali concorrenza, trasparenza, appalti e occupazione
Richiamando le recenti dichiarazioni del Presidente Squinzi, il quale ha ancora ricordato come occorra procedere con urgenza alle riforme per risolvere i problemi strutturali del Paese, è di tutta evidenza come i segnali di ripresa siano ancora deboli e per questo sia necessario quanto prima favorire le precondizioni per aumentare la fiducia e gli investimenti
Intervista a Luca Peyrano responsabile Primary Markets Continental Europe Borsa Italiana
I protocolli d’intesa e gli accordi siglati negli ultimi anni da Abi e Confindustria hanno portato positivi risultati, soprattutto grazie alle misure che hanno consentito di sospendere i debiti delle Pmi verso il sistema creditizio. Il recente Accordo per il credito 2015, siglato lo scorso 31 marzo, permette anche alle Pmi che ne hanno già usufruito di presentare una nuova richiesta