DALLE AZIENDE
Le imprese sono protagoniste nel dottorato che nasce da un loro bisogno di innovazione e prevede che sia realizzato su un progetto congiunto che incrocia la necessità di innovazione dell’industria e gli interessi di ricerca delle università. Una grande opportunità per il Paese
Nei prossimi anni la filiera dell’automotive cambierà insieme alle competenze richieste: uno sforzo titanico ma necessario, come spieghiamo nel primo piano del numero di luglio, che ospita un approfondimento su uno dei settori più importanti dell’industria italiana. Ma le priorità non sono finite, perché i progetti del Pnrr vanno condotti in porto e al tempo stesso gli investimenti delle imprese non devono andare in stand by
Il Pnrr pone l’obiettivo di mettere in pista 5mila dottorati all’anno. I costi, pari a 60mila euro per ciascuna borsa di studio per il triennio, saranno ripartiti a metà tra l’impresa e il ministero dell’Università e della ricerca, che insieme a Confindustria e Crui ha realizzato una piattaforma con tutte le istruzioni per candidare il proprio progetto. Già pronti, ad esempio, il format della convenzione e la lettera di intenti
Prosegue l’operazione di rilancio dei piccoli centri avviata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Da oggi e fino all’11 settembre le imprese potranno presentare i progetti sul sito di Invitalia. Le iniziative dovranno riguardare la messa a punto di servizi, destinati sia agli abitanti che ai visitatori, per favorire l’economia circolare e, in generale, la sostenibilità ambientale
La società di ingegneria catanese si è guadagnata la fiducia di importanti committenti pubblici e privati. Inoltre, grazie alle moderne tecnologie IoT, è in grado di rilevare potenziali anomalie durante l’esecuzione dei lavori. Dopo il crollo del Ponte Morandi gli investimenti in sicurezza sono aumentati, spiega l’Ad Alfredo Cavallaro, che insieme al fratello Angelo adesso punta ad offrire alla propria clientela servizi di manutenzione predittiva
Appuntamento il 27 gennaio nel capoluogo veneto presso le Procuratie Vecchie per discutere delle politiche di coesione e le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari. Ospiti i ministri Gilberto Pichetto Fratin, Raffaele Fitto, Adolfo Urso e Roberto Calderoli. Conclude il presidente di Confindustria Carlo Bonomi
Appuntamento l’1 e 2 dicembre all’Aquila con la finale della manifestazione che ogni anno assegna i riconoscimenti per i migliori progetti di impresa hi-tech nati dalla ricerca universitaria. Quest’anno debutta anche il Premio Green&Blue, dedicato alle soluzioni per contrastare l’emergenza climatica
Nonostante la gravità delle crisi in corso – energia, inflazione, guerra e pandemia – si è discusso poco di politiche e soluzioni per tenere in piedi il sistema produttivo del Paese. In tema di lavoro i maggiori richiami sono arrivati dal presidente Carlo Bonomi, che ha chiesto di abbandonare la ricetta dei sussidi, e da Papa Francesco, che all’Assemblea di Confindustria ha invitato gli imprenditori a creare occupazione per i giovani
Al quarto forum economico franco-italiano i presidenti Carlo Bonomi e Geoffroy Roux de Bézieux hanno rilanciato la collaborazione tra le rispettive rappresentanze industriali con l’obiettivo di difendere e promuovere il tessuto produttivo. Avanti con i Piani nazionali di ripresa e resilienza, ma sugli obiettivi del pacchetto “Fit-for-55” le imprese chiedono un percorso realmente sostenibile. Confermato il sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina
Pmi e startup hanno tempo fino al 31 gennaio per candidarsi sulla piattaforma realizzata per censire le realtà liguri che offrono prodotti e servizi hi-tech. Una mappatura guidata da cinque grandi imprese del territorio per creare “filiere” già operative per i progetti del Pnrr