Le imprese interessate devono compilare la richiesta online sul sito del ministero delle Imprese e del made in Italy. Il contributo può raggiungere il 50% del costo sostenuto, fino a un massimo di 40mila euro, nel caso di micro e piccole imprese
I problemi sono noti ma forse, come Paese, non stiamo lavorando abbastanza sulle soluzioni. Se ne discuterà l’11 novembre a Pavia, in occasione del Forum di Piccola Industria, che è dedicato quest’anno al tema “Competenze per le transizioni”
Se ne parla il 26 ottobre, a Roma, a un seminario promosso dall’Istituto nazionale per l’Analisi delle politiche pubbliche. Fra i vantaggi, la possibilità di attrarre talenti grazie alla cooperazione con reti accademiche internazionali
In Italia le scuole di impresa hanno attecchito con difficoltà a causa delle ridotte dimensioni aziendali e della frammentazione della struttura produttiva. Dall’altra parte il sistema di istruzione tecnica superiore guarda al modello tedesco, ma nonostante l’introduzione degli ITS c’è ancora molto da fare. In ogni caso l’imperativo resta uguale: formarsi tutti, formarsi sempre. Una riflessione dall’ultimo numero della Rivista di Politica Economica
In 50 anni di attività l’azienda della provincia padovana ha costruito una solida reputazione, basata su competenze costantemente aggiornate nel campo della meccanica e non solo. Oggi le sue lavorazioni sono richieste nei settori più disparati e circa l’80% delle commesse proviene dall’estero. Cinzia Mazzon, titolare insieme al fratello Massimo, porta avanti questo impegno e continua a investire in formazione
Differenze tra paesi, fra centro e periferia, tra giovani e anziani, fra donne e uomini. Le disparità nei livelli di conoscenza e uso delle tecnologie digitali sono un problema molto serio, dove queste rischiano di acuirsi in assenza di supporti mirati, e non soltanto di risorse economiche. A mettere a fuoco la questione è uno dei capitoli dell’ultimo numero della Rivista di Politica Economica “L’impresa delle competenze – I nuovi saperi e il lavoro”
Destinato a 20 giovani che hanno da poco concluso oppure sono impegnati in percorsi di formazione, il programma di Fondirigenti offre sei mesi articolati in lezioni, esperienza aziendale e visite all’estero per rafforzare le competenze manageriali e scegliere con consapevolezza il proprio futuro professionale
Sono sette le borse di studio messe a disposizione per altrettante ragazze che hanno intrapreso un corso di laurea magistrale in discipline scientifiche. Con questa iniziativa, svolta in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il progetto Steamiamoci di Assolombarda, la fondazione mira a ridurre il gender gap negli studi, che spesso porta a minori opportunità di carriera e retribuzione. Il bando scade il 15 ottobre
L’incontro organizzato da Piccola Industria la scorsa settimana a Bologna – “Italia-Germania: transizioni, nuove geografie di filiera e opportunità per le Pmi” – è stata anche l’occasione per approfondire l’importanza di dotarsi di un capitale umano qualificato per affrontare i mercati esteri. In tal senso, Fondirigenti offre numerose opportunità, che tuttavia non vengono ancora colte appieno dalle Pmi. È il momento di invertire la rotta
Un singolo acquisto è solo il primo passo, la cosa più difficile è fidelizzare il cliente. Parola di Filippo Bacciocchi, marketing manager della web agency di San Marino. Per aiutare le aziende ha creato un programma di formazione e con il suo team si tiene aggiornato sulle principali novità del settore. Nell’ultimo viaggio a Barcellona, per esempio, ha individuato il “live shopping” come ultima tendenza. Di questo e altro abbiamo parlato nella nostra intervista