È quanto emerge dall’analisi dell’Avviso 2/2022 di Fondirigenti, con la metà delle proposte presentate dalle aziende di maggiori dimensioni. I piani finanziati dal fondo saranno resi noti nelle prossime settimane. Fra le regioni, l’Emilia Romagna è quella più attiva, seguita dalla Lombardia e dal Veneto. In lieve ripresa il Sud. Il Dg Massimo Sabatini: “La scelta di dedicare un Avviso esclusivamente alle donne manager, il primo del genere per Fondirigenti, va a coprire un tema di grande attualità”
Destinato a rafforzare le competenze delle dirigenti e diffondere una cultura manageriale basata sull’inclusione e la diversità in accordo con il Pnrr, il bando di Fondirigenti mette a disposizione un milione e mezzo di euro. Il finanziamento massimo erogabile ad impresa è di 12.500 euro
La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne riapre come ogni anno il dibattito su come migliorare la condizione femminile e impedire che si verifichino situazioni di abuso e prevaricazione. Uno degli strumenti più importanti è il lavoro, che aiuta le donne ad essere economicamente indipendenti e libere nelle proprie scelte
Stanziato un milione e mezzo di euro che servirà a finanziare piani formativi rivolti esclusivamente a dirigenti donne. L’obiettivo è diffondere una cultura manageriale basata sull’inclusione e la diversità in accordo con il Pnrr, diminuire il gender gap nelle posizioni di vertice e aumentare la produttività delle aziende. Sarà possibile presentare le proposte dal 14 novembre fino al 18 gennaio
L’azienda di Castellanza specializzata nei trasporti internazionali adotta politiche mirate al benessere dei collaboratori. Molti i riconoscimenti ottenuti, fra i quali il recente Sustainability Award promosso da Credit Suisse. Società benefit dal 2021 e carbon neutral dal 2019, fra le molte cose ha fatto del welfare aziendale e delle politiche di sostegno alla genitorialità la propria bandiera, come ci racconta il Ceo Andrea Buttà
Il libro “Una sorprendente genealogia. L’autorità femminile nel management dall’Ottocento ad oggi” ricostruisce la storia del pensiero femminile rispetto al tema del lavoro e dell’organizzazione aziendale. L’autrice Luisa Pogliana rintraccia il fil rouge nella cultura della responsabilità e in una visione più ancorata ai bisogni della comunità. E a proposito dello smart working spiega perché può rivelarsi una “polpetta avvelenata” per le donne
All’Assemblea di Confindustria che si è tenuta all’Aula Paolo VI in Vaticano, il pontefice ha invitato la comunità imprenditoriale a impegnarsi per una società più equa a partire dalla condivisione della ricchezza. L’appello a combattere la denatalità e a integrare gli immigrati attraverso il lavoro
Alle debolezze economiche e istituzionali, che scoraggiano o ritardano la scelta, si somma l’ipotesi di un fattore culturale. Dai dati del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo emerge come avere figli non sia una condizione essenziale per sentirsi realizzate nella vita per un campione significativo di donne. Una riflessione tratta dall’ultimo numero della Rivista di Politica Economica
Bassa natalità e invecchiamento della popolazione. L’ultimo numero della Rivista di Politica Economica affronta uno dei temi di maggiore attualità per il nostro Paese, imbrigliato nel cosiddetto “inverno demografico”. La soluzione? Trasformare il tema in “una priorità di lungo periodo” rendendo stabili le misure per giovani e donne, come spiega il direttore Stefano Manzocchi