Premiata nel 2019 per il miglior panettone artigianale d’Italia, la Pmi di Frosinone ha trovato la sua formula perfetta: abbinare il ritmo lento della produzione dei lieviti natalizi alla velocità delle spedizioni, che raggiungono i palati esigenti di ogni parte del Paese. Simone Dolcemascolo, che guida l’azienda insieme con il fratello Matteo, pasticcere formatosi alla scuola di Iginio Massari, ci racconta tutto in questa intervista
Questa piccola impresa della provincia fiorentina è molto attenta alla qualità della materia prima, importata da Ecuador, Perù e Santo Domingo, dove viene coltivata rispettando il lavoro delle comunità locali. Tra i suoi clienti vi sono anche le Forze Armate, per le quali la Pmi toscana produce le tavolette contenute nelle “razioni K”, come ci racconta Stefania Pemoni, socia dell’azienda
Appuntamento il 5 dicembre con il webinar conclusivo sul progetto MATES EXTENDED, promosso da Fondirigenti e realizzato da SFC – Sistemi Formativi Confindustria. Il risultato è l’elaborazione di un questionario di self assessment per elaborare i modelli formativi adatti alle diverse figure manageriali coinvolte sui temi della transizione ecologica
L’Agenzia per la Coesione territoriale gestisce i fondi erogati dall’Europa all’Italia per supportare imprese e pubbliche amministrazioni che hanno sostenuto spese aggiuntive legate all’uscita del Regno Unito dall’Ue. Se ne parla il 1° dicembre in un incontro organizzato da Confindustria e rivolto alle Pmi e alle associazioni del Sistema
Negli ultimi quattro anni la Pmi lucana specializzata nella fonderia ed estrusione dell’alluminio e in lavorazioni per infissi e sistemi di protezione solare da esterni, ha investito 11 milioni di euro. Ma, come ci racconta l’Ad Antonio Anastasia, altri progetti sono in corso. Nel frattempo, con l’installazione di un impianto a gpl, l’azienda cerca di alleggerire la bolletta elettrica
Ci ha messo tanta grinta e tanta preparazione l’imprenditrice Antonella Capaccioli per far comprendere alla clientela l’importanza di scegliere un prodotto dal basso impatto ambientale. Il primo paese a darle fiducia è stata la Germania e oggi la Pmi toscana ha esteso il suo raggio d’azione a tutta Europa e oltre. Ricerca e sviluppo sono dei must e a breve dovrebbero portare sul mercato una carta adesiva riciclabile
La Pmi genovese è specializzata nella progettazione e produzione di benne e attrezzature per macchine movimento terra destinate a miniere, cave e industrie. La benna più grande finora costruita pesa 37 tonnellate, ma l’Ad Giulio Riccardi, che guida l’azienda con i fratelli Anna e Giovanni, ha in programma di arrivare a 50. È solo uno degli obiettivi di questa impresa, i cui prodotti sono apprezzati e richiesti in tanti paesi del mondo
È l’allarme lanciato dal presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni in occasione del Forum “Imprese in transizione – Nuove rotte per le Pmi” tenutosi a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, il 12 novembre. Il punto sui prossimi passi da compiere nel dialogo conclusivo fra il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi
Nata nel 2007, fase difficile per il settore dell’arredamento, la Pmi lucana ha puntato su un prodotto ricercato e di fascia medio-alta. Una scelta vincente, come dimostrano i cento punti vendita sul territorio nazionale, la presenza nelle principali capitali europee e l’apertura di un primo show room negli Stati Uniti. Ma il fondatore Piero Stano non si ferma e guarda a nuovi progetti come il “leasing per i divani”
È un documento di gestione fondamentale per tutte le aziende, a prescindere da settore e dimensioni. Nella quinta puntata della rubrica “L’impresa post Covid – Leadership e management per la nuova normalità”, approfondiamo le caratteristiche che deve avere e i vantaggi che derivano da una buona costruzione