Le imprese agiscono in un contesto più complesso e dinamico rispetto al passato, nel quale i rischi sono molteplici e di differente natura. Considerare la loro gestione come parte integrante della propria attività è fondamentale e riguarda tutte le aziende, anche le Pmi. Ne parliamo nella dodicesima puntata della rubrica “L’Impresa post Covid – Leadership e management per la nuova normalità”
L’azienda pesarese si è specializzata nella creazione di applicazioni informatiche su mappe per operatori di telecomunicazioni e utility. Adottate anche dalla Pubblica amministrazione, aiutano nel monitoraggio delle perdite degli acquedotti e si rivelano preziose in caso di incidenti stradali per gestire i soccorsi. A spiegarci tutto è Francesco Mete, amministratore unico della società
L’azienda nasce come agricola e nel 2009 punta sulla cogenerazione. Oggi rilancia con un progetto per il teleriscaldamento, che migliora un impianto già esistente e che si è guadagnato il secondo posto nella graduatoria di quelli ammessi ai finanziamenti del bando Pnrr dedicato. “A questo progetto abbiamo sempre creduto”, racconta l’Ad Stefano Spigolon, che sottolinea il supporto ricevuto dall’Unione Industriale Biellese nella preparazione della documentazione
Nata nel secondo Dopoguerra, l’azienda con base a Narni, in provincia di Terni, si è guadagnata la fiducia di una clientela attiva prevalentemente nel Centro Italia e che comprende anche privati. Oltre alla fornitura di inerti, negli anni si è specializzata nello smaltimento e trattamento di rifiuti edili da demolizioni civili e industriali, in un’ottica di economia circolare, come spiega Luca Cipiccia, uno dei nipoti dei fondatori
Sono soprattutto i paesi orientali ad apprezzare le calzature realizzate dall’azienda italiana con basi produttive in Romagna e nelle Marche. Un interesse confermato durante il recente viaggio in Corea del Sud del titolare Daniele Polidori: “È un mercato molto florido”. Nel 2022 la Pmi ha messo a segno una crescita del 15%, che l’imprenditore auspica di raggiungere anche quest’anno, potenziando il canale dell’e-commerce
La produzione di glicerina è stata l’attività principale di questa azienda della provincia di Genova fino agli anni Novanta, grazie anche ai pochissimi concorrenti sul mercato. Poi, sfruttando il know how interno, la scelta tempestiva di affiancare quella del poliglicerolo, usato in tanti settori fra cui quello alimentare e che ha registrato un’impennata delle vendite durante la pandemia. Ripercorriamo le principali tappe con il direttore commerciale Alberto Iaconi
La piccola azienda di Giarre, nel catanese, ha brevettato un sistema per realizzare pareti in cartone ondulato. Solide da un punto di vista strutturale, hanno il vantaggio di essere completamente riciclabili. Diverse scuole, non solo in Sicilia, hanno cominciato ad usarle ma il mercato potenziale è molto ampio, come dimostrano le commesse ricevute dall’estero. La nostra intervista all’Ad Nicola Timpanaro
Attiva nel settore della grafica pubblicitaria, la piccola impresa valdostana propone le più diverse tecniche per dare un tocco in più ai capi di abbigliamento, specialmente sportivi, della propria clientela. Le innovazioni tecnologiche seguono l’evoluzione del gusto, ma l’azienda è stata anche capace di convertire parte della produzione durante la pandemia per fornire mascherine alla comunità. La nostra intervista al titolare Stefano Fontanelle
Da dieci anni la società marchigiana lavora come general contractor per offrire alla propria clientela, soprattutto del settore fashion, la certezza di un allestimento curato nei minimi dettagli e consegnato nei tempi stabiliti. Forte di 60 aperture nel 2022, quest’anno il titolare Alberto Domizi punta alle 80, grazie anche al lavoro di una squadra di subappaltatori fidelizzata nel tempo
Prosegue il ciclo di webinar organizzato da Confindustria e Ice Agenzia per aiutare le aziende a risolvere i problemi doganali che possono sorgere nelle attività di internazionalizzazione. La partecipazione è gratuita