I nostri competitor sono gli Stati Uniti e la Cina, che, pur avendo sistemi politici ed economici molto diversi tra loro, sono entrambi più veloci rispetto all’Unione europea. Non dobbiamo dividerci, ma portare avanti una visione unitaria perché i sistemi produttivi del Vecchio Continente sono fortemente interdipendenti
Appuntamento il 9 febbraio con il primo evento, esclusivamente in presenza, organizzato da Piccola Industria e Anitec-Assinform, in collaborazione con i Dih e le associazioni di Confindustria. Sul palco le testimonianze di piccole aziende che hanno già adottato soluzioni basate su questa tecnologia
Attiva nell’azienda di famiglia, la Umbraplast, l’imprenditrice resterà in carica per il biennio 2022-2024. Tra i suoi obiettivi vi è quello di rafforzare i rapporti con le regioni limitrofe per aiutare le imprese nel gestire le difficoltà legate all’aumento del costo dell’energia e delle materie prime
Bellezza e ambiente sono i temi che orientano le scelte dei nostri ragazzi e l’ultima edizione del Pmi Day lo ha dimostrato. Gli imprenditori devono tenere presenti le loro istanze se vogliono restare attrattivi agli occhi delle nuove generazioni. L’editoriale del numero di dicembre
La tredicesima edizione dell’iniziativa lanciata nel 2010 da Piccola Industria registra un’altissima adesione delle associazioni territoriali del Sistema e un’ampia partecipazione delle scuole. Visite quasi tutte in presenza per un evento che quest’anno ha messo al centro la “bellezza del saper fare italiano”. Per il presidente Giovanni Baroni si tratta di “una grande festa in cui gli imprenditori ascoltano i giovani. Un confronto in cui si disegna insieme il futuro”
È l’allarme lanciato dal presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni in occasione del Forum “Imprese in transizione – Nuove rotte per le Pmi” tenutosi a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, il 12 novembre. Il punto sui prossimi passi da compiere nel dialogo conclusivo fra il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi
Il tradizionale appuntamento di autunno delle piccole e medie imprese del Sistema si terrà il 12 novembre a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso. Al centro del dibattito i due problemi principali che rischiano di compromettere la tenuta del tessuto produttivo. Per il presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni occorre mettere in campo azioni tempestive. A concludere i lavori saranno il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso
Non c’è più tempo per i particolarismi. Bisogna affrontare i problemi senza miopia ideologica. Davanti a noi c’è un quadro drammatico: per le nostre imprese, non solo quelle energivore, l’aumento dei costi ha raggiunto livelli insostenibili. Chi chiude lo stabilimento lo fa non per mancanza di ordini, ma per l’impossibilità di pagare le bollette
Nell’ambito della quarta “Settimana Nazionale della Protezione Civile”, in corso fino a domenica prossima, Confindustria ha ospitato il 10 ottobre il seminario dedicato alle partnership territoriali. Prosegue così il percorso virtuoso nato con il Programma Gestione Emergenze nel 2016 su iniziativa di Piccola Industria e Protezione Civile. Il presidente Giovanni Baroni: “In caso di emergenza, se si fermano le imprese si spopolano anche le comunità e questo è un rischio che non possiamo e vogliamo correre”
La caduta del governo Draghi è stata accolta con preoccupazione da larga parte delle imprese, che temono si possa interrompere il cammino virtuoso intrapreso dall’Italia nell’ultimo anno e mezzo. Il pensiero comune è che il prossimo autunno le aziende navigheranno a vista, ora più che mai. A pesare sono la questione dell’approvvigionamento del gas unita all’aumento dell’inflazione e alle possibili ricadute sociali