Lavorare in filiera e fare rete con altre realtà può essere la chiave per affrontare tempi così turbolenti, oltre che un’ottima opportunità per crescere. È fondamentale a questo scopo maturare una visione di insieme, che apra gli occhi sui colli di bottiglia ed eventuali rami morti da tagliare. Approfondiamo il tema nella terza puntata della rubrica “L’impresa post Covid – Leadership e management per la nuova normalità”
Ogni azienda è un sistema complesso, fatto di regole, processi, persone e valori. Nessun cambiamento può funzionare se riguarda una sola di queste variabili. L’imprenditore ha a disposizione diverse leve gestionali, tangibili e intangibili, per raggiungere gli obiettivi ottimali per tutti gli stakeholder. Approfondiamo il tema con la seconda puntata della nuova rubrica “L’impresa post Covid – Leadership e management per la nuova normalità”
Ogni processo di cambiamento comincia da alcune domande essenziali per poi ragionare sulle soluzioni e adottare interventi coordinati. Processi e procedure sono necessari ora più che mai per una corretta gestione aziendale, ma non sono il pane quotidiano di tutte le imprese, specie le più piccole. Attraverso la nuova rubrica “L’impresa post Covid – Leadership e management per la nuova normalità” proveremo ad aiutarle ad orientarsi in questa fase di grande incertezza
Il mestiere della consulenza è particolarmente complesso di questi tempi, ma è senza dubbio sfidante e stimolante come ci racconta Michele Bonfiglioli, proprietario e amministratore delegato della Pmi emiliana fondata nel ’73. “Dove e cosa produrre resta uno dei temi più sviscerati” spiega, facendo riferimento agli shock – quello energetico in primis – affrontati dagli imprenditori. Per andare avanti serve tanta formazione, che oggi per fortuna è disponibile anche in modalità più snelle
Il progetto MATES EXTENDED mette a disposizione uno strumento di self assessment per misurare le competenze manageriali in tema di sostenibilità. Il prossimo passo dell’iniziativa promossa da Sistemi Formativi Confindustria in collaborazione con École e Fondazione Ecosistemi prevede di elaborare i requisiti minimi per ottenere la certificazione delle competenze
Uno dei primi passaggi da compiere è modificare l’approccio ai problemi, domandandosi “perché è accaduto?” al posto di “chi è stato?”. Utile anche il metodo di considerare il proprio collega come un cliente esterno, che contribuisce ad accorciare i processi interni e ridurre gli sprechi. Su tutte vale una regola generale: il processo di miglioramento deve coinvolgere e motivare tutti i collaboratori
Prendono il via le nuove iniziative strategiche del fondo interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager. Lo scopo è rafforzare la preparazione dei vertici tenendo conto delle vocazioni produttive dei territori e degli obiettivi fissati dal Pnrr. Il direttore generale Sabatini: “Vogliamo essere in prima fila nel supportare il management in questa fase di grandi cambiamenti”
La pandemia è uno spartiacque. Valori, obiettivi e organizzazione sono destinati a cambiare all’interno delle aziende. Un cammino non privo di difficoltà ma molto stimolante, nel quale la collaborazione assumerà sempre più importanza
L’imprenditore è sollecitato ogni giorno a risolvere problemi e prendere decisioni. Alla base di ogni ragionamento bisognerebbe ricordarsi sempre di indagare prima le cause di un dato fenomeno invece di attribuire responsabilità (o colpe). Nessuna scelta, inoltre, è esente da errori, ma più informazioni si hanno e maggiore è la probabilità di successo
Il mix di competenze – tecniche, cognitive e relazionali – richiesto alle figure apicali cambia in base al contesto nel quale ci si trova. La ricerca promossa da Federmanager Varese e realizzata dalla LIUC Business School, con il sostegno di 4.Manager e dell’Unione Industriali di Varese, approfondisce il tema e individua 4 profili: Fuoriclasse, Poliedrici, Specialisti e Mediani. E invita a ricorrere alla formazione quando c’è un gap da colmare