Marius Eccel, amministratore delegato dell’azienda altoatesina, racconta come nascono i prodotti e la cura nella scelta delle materie prime. L’ultimo nato, per esempio, è un materasso realizzato con piume d’anatra selvatica d’Islanda. Forte di una clientela soprattutto nazionale, la Pmi è riuscita a farsi apprezzare anche all’estero, senza eccezioni di latitudine come dimostrano i piumini venduti ad alcuni alberghi degli Emirati Arabi
Si susseguono le segnalazioni delle aziende del territorio sugli aumenti spropositati delle bollette elettriche. Una condizione diventata ormai insostenibile, che sta spingendo diversi imprenditori a non riaprire gli stabilimenti dopo la pausa estiva. A denunciare la situazione è il presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese Roberto Grassi, che rilancia il pacchetto di proposte avanzato da Confindustria
L’ultima è quella dell’additive manufacturing, nella quale l’azienda di Segni, in provincia di Roma, ha messo a frutto le competenze di oltre 40 anni per garantire lavorazioni di eccellenza. Il direttore generale Marco Peruzzi racconta la collaborazione con le grandi multinazionali dell’automazione e dell’aeronautica. Grazie alle importanti commesse di quest’ultimo settore, c’è maggiore fiducia per affrontare la congiuntura resa difficile dalla mancanza di materie prime
La scorsa settimana il capoluogo pugliese ha ospitato centinaia di imprenditrici e imprenditori giunti da tutta Italia per ragionare sulle prossime sfide economiche, e non solo. Per il tessuto produttivo locale è stata una grande occasione per esprimere la propria forza e qualità, nonché l’importanza di far parte del network Confindustria. Ecco alcune testimonianze che abbiamo raccolto
Questa piccola impresa di Ascoli Piceno deve il proprio successo al fatto di non aver disperso il bagaglio di conoscenza ed esperienza maturato dagli attuali dipendenti in una precedente attività. Emanuele Palmarini, insieme con il fratello Cesare, ha ricreato un gruppo di persone “valido e affiatato” e oggi progettano e costruiscono macchinari per lavanderie industriali venduti in tutto il mondo. Dove i concorrenti si contano sulle dita di una mano
Consolidata realtà nel settore dei prodotti dermatologici, l’azienda di Pomezia vanta una lunga storia e una grande competenza nel campo della ricerca. Nei prossimi anni punta ad accrescere le esportazioni e a stabilire nuove partnership internazionali, come ci racconta il vice presidente esecutivo Luciano Ragno, che chiede politiche diverse dallo Stato per supportare gli investimenti in settori tecnologicamente avanzati
Carte di credito ma anche bancomat, tessere fedeltà o da gioco. Sono alcuni dei prodotti realizzati con il Pvc dell’azienda di Castiglione Olona, in provincia di Varese, che serve le multinazionali attive nel settore, ma anche nella sicurezza e nell’aerospazio. Ordini che per il 95% hanno destinazione estera, arrivando fino al Sud America e alla Nuova Zelanda, come racconta l’amministratore unico Massimo Francalanci
“Da noi il cliente prenota per il giorno dopo”, afferma orgoglioso Enzo Tulisso, che guida la Pmi di Campoformido specializzata nella riparazione e assistenza di veicoli industriali, commerciali e bus. Un servizio possibile grazie alle cinque sedi sparse tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Fidelizzare la clientela è fondamentale, così come puntare sulle nuove generazioni, cui l’azienda offre “certezze attraverso reali assunzioni”
Punto di riferimento per importanti brand per la realizzazione di fragranze, questa Pmi della provincia veneziana mantiene da sempre uno stretto legame con la città della laguna. Alle prese con le conseguenze del caro energia, l’impresa non ha invece subìto quelli dei noli marittimi avendo trasferito da qualche anno la produzione della componentistica in Europa. I progetti per il futuro non mancano, come racconta il direttore generale Marco Vidal
Quello della Pmi anconetana è l’esempio di un’impresa che ha seminato con costanza nel proprio settore, puntando sulle nuove tecnologie ma senza rinunciare alla qualità delle materie prime. Il risultato è l’ampliamento dello stabilimento, con spazi dedicati alla ricerca, e un export consolidato in alcuni paesi europei. Matteo Polli, responsabile del controllo di gestione ed esponente della seconda generazione con il fratello Giacomo, mette al centro sostenibilità e soddisfazione del cliente