Germania e Italia una sola voce
L’industria italiana e quella tedesca sono diventate nel tempo partner sempre più strategici nella competizione globale e rappresentano un modello virtuoso di integrazione economica
L’industria italiana e quella tedesca sono diventate nel tempo partner sempre più strategici nella competizione globale e rappresentano un modello virtuoso di integrazione economica
Il 17 e 18 ottobre a Roma la seconda edizione dell’iniziativa che vuol fare riconoscere il volto produttivo del continente
IX edizione del rapporto Confindustria-Prometeia: in Cina, Russia ed Emirati Arabi le migliori prospettive di crescita per i prodotti italiani
Informazioni sulle opportunità di investimento e sostegno nei rapporti con le autorità locali. Sono alcuni esempi del supporto che la Farnesina offre alle imprese. La parola a Vincenzo De Luca, Direttore generale per la promozione del Sistema Paese
Gli investimenti cinesi per la nuova “via della seta” rendono sempre più necessaria una strategia europea. Un quadro d’insieme con Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente del Global Committee for the Rule of Law
Originaria di Belo Horizonte, oggi è imprenditrice in Piemonte dove guida la Pro-Design, specializzata in calibri di controllo per l’Automotive
Dieci candeline per il riconoscimento all’Imprenditoria Immigrata. Piccola Industria in giuria e premio assoluto alla ruandese Marie Terese Mukamitsindo
Semplificazioni doganali, accordi di libero scambio, integrazione dei mercati: le opportunità per le imprese e il percorso formativo di Confindustria
Quando la Cina è entrata nel Wto era un Paese in via di sviluppo, oggi la situazione è cambiata e l’industria occidentale sotto pressione da molti anni, chiede reciprocità. Il punto con Claudio Dordi, docente di Diritto Internazionale all’Università Bocconi
Dietro il botta e risposta fra le due maggiori potenze commerciali c’è molto più che una questione di tariffe. L’obiettivo del Presidente Trump potrebbe essere quello di accelerare il processo di riforma dell’Omc, che ad oggi resta l’unica sede per regolamentare gli scambi mondiali