Il governo di Addis Abeba ha attuato diverse riforme per incoraggiare gli investimenti dall’estero. L’Italia può contare su una partnership privilegiata, frutto delle storiche relazioni con il paese e di una trentennale collaborazione sui progetti di cooperazione allo sviluppo
Considerato uno dei paesi più importanti dell’Africa, l’Etiopia ha intrapreso da tempo un percorso di sviluppo e offre opportunità in vari settori. Lo dimostrano le positive esperienze delle aziende italiane Saer Elettropompe e Gruppo Carvico, che saranno ospiti il 23 giugno a Roma del Business Forum Italia – Etiopia, organizzato da Confindustria Assafrica & Mediterraneo
Appuntamento il 23 giugno a Roma per il Business Forum Italia – Etiopia, un’occasione per conoscere le caratteristiche di un paese strategico nel Corno d’Africa. Il piano decennale di sviluppo lanciato dal governo etiope apre la strada alla collaborazione con il settore privato locale, interessato al modello di impresa italiano
L’azienda di Cisterna di Latina si è specializzata nella realizzazione di forni per la tempra del vetro piano affermandosi anche all’estero, in particolare negli Stati Uniti dove è stata aperta la seconda sede. Semplicità d’uso e bassi consumi energetici sono il plus dei loro prodotti, spiega l’amministratrice Nancy Mammaro, che racconta anche di come abbiano spesso suscitato l’interesse di compratori stranieri
Prende il via il 7 luglio il progetto di formazione promosso e realizzato da Confindustria e Ice “La doppia elica del commercio mondiale: dogana e mercati”. Sei incontri gratuiti, tra luglio e settembre, della durata di due ore nei quali approfondire le novità normative e gli strumenti operativi a disposizione delle imprese. A seguire il calendario degli appuntamenti
Riportare in Italia alcune fasi produttive è un pensiero che accarezza diverse imprese, ciascuna con differenti obiettivi. Lo pensa Massimiliano Zamò, vice presidente di Confindustria Udine, che al tema del reshoring ha dedicato un webinar promosso in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico e l’Università di Udine. A livello generale, però, occorre decidere in fretta perché “se le filiere possono essere distrutte in poco tempo, ci possono volere anni per renderle di nuovo operative”
Una guida digitale, un portale con tutti i servizi erogati e corsi di formazione online. È il “pacchetto” messo a disposizione dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale insieme con altri partner per aiutare le imprese ad esportare
Entrato in vigore il primo gennaio di quest’anno, l’AfCFTA promette di creare un mercato unico per beni e servizi nel continente. Anche se diversi aspetti, come ad esempio l’armonizzazione di regolamenti e standard, sono in via di definizione, è bene che le nostre aziende non trascurino quest’area del pianeta, destinata a crescere parecchio nei prossimi anni
Con l’Italia c’è un legame commerciale storicamente forte e le nostre aziende, anche le più piccole, possono contare sull’appoggio di uffici istituzionali per individuare partner e luoghi dove aprire le proprie sedi. Ne abbiamo parlato con Gino Costa, Country Advisor di Invest in Turkey, che vanta una lunga esperienza nel paese e ricorda: “Qui le infrastrutture fisiche e digitali negli ultimi tempi si sono molto sviluppate”
Realizzata da Businessmed e cofinanziata dall’Unione europea, la piattaforma agevolerà la ricerca e il dialogo fra potenziali partner per una migliore integrazione dei sistemi industriali a nord e sud del Mediterraneo. Disponibile già in una versione sperimentale, sarà lanciata ufficialmente a giugno