Frutto di una collaborazione tra la Regione, 4.Manager, Confindustria Emilia-Romagna e Federmanager Emilia-Romagna, l’iniziativa vuole aiutare le imprese a migliorare le competenze. Saranno erogate risorse a fondo perduto fino al 75% della spesa ammessa, con un massimo di 50mila euro a progetto. Le domande potranno essere presentate dal 10 aprile al 7 maggio
Il fondo interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti ha pubblicato una selezione dei migliori piani formativi realizzati dalle imprese nel 2023 attraverso gli Avvisi e il Conto formazione. Dalla lettura delle 47 esperienze aziendali, suddivise in quattro aree di intervento, possono scaturire idee e suggestioni per replicare le iniziative all’interno della propria azienda
Attiva nella progettazione e realizzazione di impianti elettrici per i settori industriale e terziario, la Pmi toscana opera prevalentemente nell’area del porto di Piombino e da sempre è abituata a gestire “piccole e grandi rivoluzioni”. “Montiamo la fibra ottica sin dal 1990”, racconta il titolare Nedo Bertini, che spiega come adesso siano impegnati anche nella nuova frontiera dell’IA, di sicuro una buona opportunità di formazione per i giovani
Fondimpresa ha espresso apprezzamento per l’inclusione di misure a favore della formazione e dello sviluppo delle competenze professionali nel Disegno di Legge “Disposizioni in materia di lavoro” collegato alla Legge di Bilancio
Per realizzare le proprie collezioni numerosi brand del lusso si affidano alla sapienza artigianale di questa Pmi di Fossò, a pochi chilometri dal capoluogo veneto. Il titolare Daniele Salmaso racconta come oggi, più che in passato, il mercato sia suscettibile a molteplici oscillazioni. Resta prioritario, poi, assicurare il turnover dei prossimi anni, facendo comprendere ai giovani le soddisfazioni che può dare lavorare in questo settore
Sono passati molti anni dalla celebre definizione di Luigi Einaudi e il contesto è cambiato: la popolazione diminuisce, le barriere all’ingresso, e non solo, sono aumentate. Tuttavia, di imprenditori c’è ancora un gran bisogno e per fortuna il gusto per la libera iniziativa è forte anche tra le nuove generazioni. Cosa servirebbe per sostenerle? Tante cose, ma la formazione è forse il campo da gioco più complesso e nel quale le business school giocano un ruolo importante
A Montelabbate, in provincia di Pesaro Urbino, c’è una piccola realtà specializzata nelle lavorazioni meccaniche di alta precisione che sta facendo dello spirito di squadra, anche con altre Pmi della zona, la propria bussola. Una “ricetta”, come ci racconta l’amministratore unico Nicola Borghesi, che viene applicata anche nel rapporto con le scuole
Ammontano a 20 milioni di euro le risorse messe a disposizione, con l’Avviso 1/2024, dal fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua dei lavoratori. Per accedere deve essere prevista la collaborazione di un dipartimento universitario, di un ente pubblico di ricerca o di un centro nazionale di competenza ad alta specializzazione. Candidature a partire dal 29 aprile
Nel caso ci si avvalga della modalità agevolata, per il 2024 l’onere da corrispondere per ciascun anno riscattato è di circa 6.076,95 euro. Spetta al soggetto interessato scegliere, al momento della presentazione della domanda, se utilizzare il sistema con il metodo a percentuale oppure quello agevolato. Abbiamo fatto un riepilogo generale di come funziona lo strumento
Questa software house con sede a Monopoli, in provincia di Bari, si è specializzata nel campo della formazione tecnica e scolastica, dove propone, fra le altre, soluzioni basate sulla realtà virtuale e sulla realtà aumentata. Un modus operandi che ha convinto parecchi istituti e centri di ricerca, come ci racconta con soddisfazione il fondatore e amministratore unico Giuseppe Modugno