L’Intelligenza artificiale può essere una leva strategica per migliorare efficienza, coerenza e tempestività della comunicazione aziendale. In sintesi, promette più velocità con meno risorse. Ma per trasformare le potenzialità in valore servono visione, metodo e guida umana
Frutto di una collaborazione a tre fra l’Archivio Storico-Biblioteca Confindustria, l’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’impresa dell’Università LIUC e la biblioteca specialistica BiblHuB dell’Università La Sapienza, l’iniziativa vuole raccogliere e valorizzare i filmati realizzati prima del 1995. Tre le categorie in gara e cerimonia conclusiva in autunno. Per le iscrizioni c’è tempo fino al 15 ottobre
Sempre più spesso i chatbot vengono adoperati per fare ricerche, comparazioni e analisi di mercato. Alla luce di questa tendenza, i brand vincenti saranno quelli in grado di rendere la propria offerta “leggibile e utilizzabile” da un motore generativo. Prima di acquistare una licenza, dunque, ogni impresa deve capire come appare agli occhi degli algoritmi
Alle imprese oggi è richiesta un’assunzione di responsabilità in tantissimi aspetti dell’organizzazione quotidiana, cosa che moltiplica le probabilità di commettere errori. Web e social network possono, a loro volta, amplificare la portata di una crisi di comunicazione, ma rappresentano anche lo strumento con il quale gestire il problema e uscirne più forti. A una condizione: definire il proprio racconto, autentico e trasparente, ed esporlo proattivamente ai propri stakeholder
Il claim del sito aziendale recita: “I nostri clienti lavorano bene, noi lo facciamo sapere”. E proprio sulla personalizzazione del messaggio e sull’impegno per la massima trasparenza si basa l’attività di questa Pmi di Ancona, specializzata in servizi di Pr e uffici stampa, comunicazione istituzionale ed eventi. La giusta rete di fornitori e una buona chimica di squadra sono fra gli ingredienti indispensabili per offrire un servizio di qualità, come racconta l’Ad Giorgio Moretti
Nel mondo contemporaneo la capacità di interpretare e sfruttare i dati è diventata essenziale. A questo cambio di paradigma non sfuggono gli operatori della comunicazione, che devono sapere offrire un ventaglio di competenze più articolato e trasversale rispetto al passato. Ben vengano i trend hunter, ben venga un nuovo modo di lavorare, con progetti modulari e flessibili
Forte di una lunga esperienza nel settore, la Pmi di Maierato, nel vibonese, ha sempre pensato ad ampliare il proprio perimetro d’azione, aprendo una sede a Piacenza per servire il centro-nord dell’Italia, ed esportando con successo anche all’estero, in particolare in Libia e Stati Uniti. Grande, pertanto, è la preoccupazione dell’Ad Tommaso Mangione per la nuova politica commerciale intrapresa dal presidente Trump. Ne parliamo in questa intervista
Secondo Francesca Bardelli Nonino, sesta generazione della famiglia di distillatori friulani, raccontare chi siamo, anche attraverso contenuti digitali “home made”, può aiutare le Pmi a distinguersi nell’affollato mondo della comunicazione digitale. In questa intervista spiega come ha fatto scoprire la grappa a un nuovo pubblico fatto anche di giovani
Il lavoro da remoto è ormai entrato nella vita quotidiana di tante persone. Per questo motivo il tempo dedicato alle attività in presenza insieme ai colleghi assume un valore ancora più importante. Informare bene i componenti di un’organizzazione, condividendo obiettivi e decisioni in modo chiaro e tempestivo, è fondamentale. Ecco le attività che aiutano a farlo
Una comunicazione super evoluta, capace di parlare il linguaggio dei social media e non solo. È quello che fa la squadra dei “Doserz”, il gruppo di 40 giovanissimi che lavora per la Pmi catanese fondata quattro anni fa da Alessandro La Rosa con alcuni amici. Un’intuizione nata al tavolo di una cucina, che ha già saputo conquistare la fiducia di numerosi investitori