Negli ultimi quattro anni la Pmi lucana specializzata nella fonderia ed estrusione dell’alluminio e in lavorazioni per infissi e sistemi di protezione solare da esterni, ha investito 11 milioni di euro. Ma, come ci racconta l’Ad Antonio Anastasia, altri progetti sono in corso. Nel frattempo, con l’installazione di un impianto a gpl, l’azienda cerca di alleggerire la bolletta elettrica
Ci ha messo tanta grinta e tanta preparazione l’imprenditrice Antonella Capaccioli per far comprendere alla clientela l’importanza di scegliere un prodotto dal basso impatto ambientale. Il primo paese a darle fiducia è stata la Germania e oggi la Pmi toscana ha esteso il suo raggio d’azione a tutta Europa e oltre. Ricerca e sviluppo sono dei must e a breve dovrebbero portare sul mercato una carta adesiva riciclabile
Appuntamento l’1 e 2 dicembre all’Aquila con la finale della manifestazione che ogni anno assegna i riconoscimenti per i migliori progetti di impresa hi-tech nati dalla ricerca universitaria. Quest’anno debutta anche il Premio Green&Blue, dedicato alle soluzioni per contrastare l’emergenza climatica
Quattro anni fa la Pmi umbra ha scommesso su un segmento dominato dalla produzione cinese e oggi ha messo a punto il modello Aenimal, una commuter bike che dovrebbe essere lanciata sul mercato la prossima primavera. Il fondatore Francesco Bartoli è fiducioso sulle potenzialità della manifattura additiva: “È un momento storico paragonabile a quello vissuto dal settore dei personal computer negli anni ‘80 e ‘90”
Chiamano da tutto il mondo per avere le macchine dell’impresa di Gornate Olona. Dai paesi del Sud e del Nord America, ma anche da quelli dell’Africa del Nord e del Sud Est asiatico. Un portafoglio ordini internazionale fatto di aziende che per fabbricare i loro prodotti non vogliono sistemi standard bensì macchinari su misura. Quelli che realizza la realtà varesina sono presse a iniezione per le materie plastiche, studiate ad hoc in base alla commessa, con un valore che oscilla tra i 150mila e i due milioni di euro
Enrico Pisino, ceo del Competence Industry Manufacturing 4.0 con sede a Torino, racconta come le imprese vengono supportate nella transizione ecologica e digitale: prototipi, testing e tanto ascolto. “Permettere a una Pmi di vedere, toccare con mano cosa oggi è possibile fare con l’intelligenza artificiale o la manifattura additiva è una novità”, spiega il manager, illustrando anche alcune applicazioni già arrivate sul mercato
Con il recente ingresso di Pinter Caipo Italia, la prima azienda meccanotessile del gruppo, salgono a otto i partner della rete nata nel distretto di Biella: nel 2023 sarà completata la realizzazione degli impianti pilota. “È necessario riportare le competenze in un solo luogo e rilanciarle”, spiega il presidente di MagnoLab Giovanni Marchi
Il primo veicolo venne venduto nel 1988. Oggi l’azienda ciociara torna alla produzione guidata dall’imprenditore Paolo Marini, che l’ha acquisita lo scorso anno. Dotato di batterie al “sale” che possono essere sostituite in pochi minuti, il minibus è molto apprezzato all’estero. L’obiettivo adesso è raggiungere i 500 esemplari all’anno. Il vantaggio competitivo? “Possiamo fare affidamento su una filiera italiana e quasi tutta nel Lazio”
Specializzata nello sviluppo, produzione e confezionamento conto terzi di integratori alimentari, medical device e cosmetici, la Pmi torinese guidata dai fratelli Alessandro e Filippo Sertorio ha le idee ben chiare sul proprio futuro e punta ad ampliare i mercati di destinazione oltre che l’offerta. Grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo oggi rappresenta una delle aziende di riferimento nel mercato europeo e internazionale
La Pmi altoatesina si era mossa tempo prima che la produzione in plastica fosse vietata e grazie a questa intuizione ha maturato il know how che oggi le permette di proporre sul mercato cannucce anche completamente biologiche. Ce ne parla la direttrice delle vendite Verena Golser, che svela pure un uso molto particolare: “In Sicilia sono impiegate nei processi di irrigazione delle piantagioni di pomodori”