Nata alla fine degli anni Settanta, l’azienda di Curnasco di Treviolo, in provincia di Bergamo, specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione non ha mai mollato la presa, neanche nelle crisi più difficili. Ha diversificato i settori, puntato sull’export e ottenuto certificazioni che ne hanno accresciuto il prestigio. A raccontarci questo cammino è l’amministratore delegato Bruno Pedretti
Il raggio di azione inizialmente era soltanto locale, poi si è allargato a tutto il territorio nazionale, mentre oggi il 50% del fatturato proviene dall’export. Ci ha visto giusto Vincenzo Adragna, amministratore unico della Pmi della provincia trapanese specializzata in alimenti per animali, che nel 2023 festeggia i 50 anni di attività. Per il futuro tanti progetti in campo nel segno della sostenibilità
La Pmi pugliese specializzata nel confezionamento di pantaloni oggi realizza quasi il 70% del fatturato grazie all’export e dei circa 280mila capi prodotti ogni anno oltre la metà reca il marchio dell’azienda. Dopo un forte incremento nei paesi balcanici il direttore vendite Angelo Fumarola punta a Francia, Germania e Spagna, che presentano margini di crescita. Ma in questo percorso non mancano criticità legate ai costi dei tessuti e a una stagionalità sempre più incerta
Sono materie prime di qualità ad entrare nella preparazione dei prodotti della Pmi di Sciacca, che oltre ad una linea con marchio proprio produce anche conto terzi. Conserve, creme e sughi pronti che da tempo hanno varcato i confini nazionali – 28 i paesi raggiunti – conquistando in particolare il mercato statunitense, sul quale l’Ad Paolo Licata ha intenzione di concentrare i prossimi investimenti
In 50 anni di attività l’azienda della provincia padovana ha costruito una solida reputazione, basata su competenze costantemente aggiornate nel campo della meccanica e non solo. Oggi le sue lavorazioni sono richieste nei settori più disparati e circa l’80% delle commesse proviene dall’estero. Cinzia Mazzon, titolare insieme al fratello Massimo, porta avanti questo impegno e continua a investire in formazione
L’azienda attiva a Cairate, in provincia di Varese, rappresenta il quinto impianto in Europa per la lavorazione delle piume. Un patrimonio consolidato di competenze che si è modernizzato nel tempo attraverso progetti per il trattamento di fibre sintetiche e microfibre nel rispetto dei principi della sostenibilità. Di questo e altro abbiamo parlato con il presidente e amministratore delegato Agostino Molina
Dall’erba aromatica genepì è ricavato l’omonimo prodotto di punta di questa piccola azienda di Hône, cinquanta chilometri da Aosta, particolarmente apprezzato sul mercato statunitense, dove è usato nella preparazione dei drink. Dallo stabilimento di Alpe escono distillati, grappe e liquori che seguono scrupolosamente ricette antiche e incontrano il gusto di tanti consumatori. Ce ne parla il direttore generale Giulia Conti
Il filo diretto con i propri fornitori è uno dei segreti della qualità dei prodotti della Pmi trentina, che di recente ha introdotto sistemi di monitoraggio da remoto del latte prodotto dalle aziende agricole. In crescita l’export, soprattutto in America Latina, e si comincia a sondare anche il mercato asiatico. Maria Vittoria Finco, responsabile dell’ufficio marketing dell’azienda trentina, ci racconta i principali progetti in corso
Gli agrumi coltivati in Sicilia e Calabria sono i grandi protagonisti dell’attività di questa Pmi della provincia di Messina, che produce oli essenziali per l’industria profumiera e succhi di frutta sia per la Gdo che per piccoli esercizi commerciali. Forte di un percorso che dura da ben cinque generazioni, l’azienda ha ottenuto diverse certificazioni che garantiscono la filiera ed è molto attenta alla sostenibilità ambientale. Ne abbiamo parlato con la responsabile del settore vendite e marketing Rovena Raymo
Le collezioni della Pmi fiorentina si sono ritagliate gradualmente uno spazio sempre più importante e, benché sia ancora di nicchia, in boutique il marchio figura molto spesso accanto alle griffe prestigiose. Oggi le vendite all’estero superano il 90% del fatturato: le maggiori soddisfazioni arrivano dai paesi asiatici, ma Bruno Manetti, titolare dell’azienda omonima, per il futuro scommette anche sul Nord America